I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di quattro persone, ritenute affiliate al sodalizio camorristico “dei Casalesi”, per i delitti di omicidio, tentato omicidio e porto abusivo di armi aggravati dal metodo mafioso.
La misura cautelare della custodia in carcere è stata notificata a Raffaele Bidignetti, detto “o puffo”, a Francesco Di Maio, detto “Ciccio e Marano”, a Lorenzo Ventre, e a Vincenzo Duccillo, detto “Vincenzino”, tutti già detenuti per altri reati.
La vittima Benito Iorio – intercettata dai sicari a Casal di Principe, in via San Donato, mentre si trovava alla guida di un’autovettura, e colpita da diversi colpi d’arma da fuoco – decedeva all’istante, mentre un’altra persona che lo accompagnava, anch’essa colpita dai proiettili, riportava lesioni non gravi.
L’omicidio in questione venne deciso da Bidognetti Raffaele, all’epoca reggente dell’omonimo gruppo camorristico, per riaffermare la supremazia della fazione Bidognetti su quella dei Cantiello.
La scissione interna al gruppo Bidognetti era avvenuta negli anni 95’-96’, quando, a seguito dell’arresto del capo indiscusso, Francesco Bidognetti detto “Cicciotto e’ mezzanotte”, padre di Raffaele, alcuni affiliati facenti capo a Salvatore Cantiello detto “Carusiello” si schierarono con la famiglia Schiavone, divenendone organici.
L’omicidio di Iorio venne eseguito materialmente da Raffaele Bidognetti, Francesco Di Maio, Lorenzo Ventre, mentre Vincenzo Duccillo, unitamente ad altre due persone, poi divenute collaboratori di giustizia, svolsero il ruolo di informare gli esecutori materiali circa il luogo ove si trovava la vittima.
Nell’ambito di indagini finalizzate ad individuare i responsabili degli omicidi maturati all’interno della faida tra il gruppo Bidognetti e quello dei Cantiello, nello scorso mese di gennai i Carabinieri davano esecuzione ad altre misure cautelari nei confronti di persone ritenute, a vario titolo, autori degli omicidi di Francesco, Panaro commesso il 10.09.2001 e di Raffaele Zippo, commesso il 03.12.2001, entrambi avvenuti a Casal di Principe.