Rinviata al prossimo 18 febbraio alle ore 11.00 l’udienza preliminare sugli abusi edilizia ad Orta di Atella in programma stamattina al Tribunale Napoli Nord. Il Gup Valentina Giovanniello ha fissato la nuova data accogliendo le istanze di alcuni avvocati che hanno evidenziato, in qualche caso, omesse notifiche, in altri vizi di notifica. Il giudice si sarebbe dovuto pronunciare sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Patrizia Dongiacomo nei confronti di 63 persone. Lungo il rosario delle accuse: abusi edilizi per favorire amministratori e loro amici imprenditori e altre gravi violazioni commesse a vario titolo dagli anni del boom edilizio fino al 2014.
Non sono mancati momenti di tensione dovuti all’aula sovraffollata dalla presenza dei legali e dei loro assistenti. Quasi nessuno tra i 63 indagati era presente. Ha fatto invece capolino, visibilmente teso, il dirigente comunale Francesco Silvestre, sospeso dal servizio proprio per il suo coinvolgimento nell’inchiesta. Tra gli indagati spiccano i nomi degli ex sindaci ortesi Angelo Brancaccio, detenuto per 416 bis, e Giuseppe Mozzillo, e del consigliere comunale di maggioranza Raffaele Elveri.
Mentre tra gli imprenditori figurano personaggi noti come i fratelli Aprovitola, che hanno realizzato centinaia di appartamenti, i Ciccarelli dell’Ital Casa Immobiliare, i quali hanno costruito il famigerato Parco Oliteama assieme a Franco Setola, cugino di Giuseppe Setola, stragista dei Casalesi. Nomi eccellenti sono anche quelli degli imprenditori Del Prete. Oltre a Silvestre coinvolto anche il capo dell’ufficio tecnico di Orta di Atella Adele Ferrante, pure lei sospesa dal servizio. Appuntamento al 18 febbraio. Speriamo che sia la volta buona.
Mario De Michele
ECCO I NOMI DEGLI INDAGATI