Lasciamo volentieri parole in liberà e difese d’ufficio ai politici e al loro cerchio tragico. Siamo abituati a parlare carte alla mano. Lo faremo anche stavolta perché le chiacchiere se le porta via il vento, gli imbrogli li acquisiscono gli inquirenti per indagare. E sul Comune di Trentola Ducenta la Procura Napoli Nord e la polizia giudiziaria stanno svolgendo un lavoro ineccepibile e minuzioso. Oggi torniamo su un caso già sollevato nei giorni scorsi da Campania Notizie. In campagna elettorale Pasquale Tonziello, pescivendolo-usuraio, o meglio usuraio travestito da pescivendolo, compra un terreno in via Salvo D’Acquisto, ex via Larga alla modica cifra di un milione di euro (guarda le foto). Per chi fosse interessato siamo pronti ad organizzare a nostre spese scampagnate con pranzo pagato sul terreno di Tonziello.
quanto risulta anche negli atti dell’inchiesta della Procura Andrea Sagliocco, ma soprattutto suo fratello Raffaele, ginecologo luminare di parti cesarei (il 100% delle “sue” nascite avviene con intervento chirurgico) assicurarono all’usuraio-pescivendolo che il suolo che aveva acquistato avrebbe avuto una diversa destinazione d’uso con un notevole incremento del valore commerciale. Ci fu la promessa di una mega speculazione edilizia? Lo stabiliranno i magistrati di cui abbiamo la massima fiducia.
Nel frattempo consigliamo a Sagliocco “parto cesareo” di non perdere il suo prezioso e costoso tempo ad incontrare Tonziello nel goffo tentativo di intavolare una linea di difesa che farebbe acqua da tutte le parti dopo che abbiamo svelato gli altarini. Mentre il ginecologo “partocesarista” cerca di arrampicarsi sugli specchi noi suffraghiamo la nostra inchiesta di altri elementi oggettivi, fattuali e riscontrabili. Basta fare un semplice calcolo proporzionale tra i redditi dichiarati da Tonziello ed i beni intestati a lui e ai ai suoi familiari per capire che nel suo caso anche la matematica diventa un’opinione. Infatti 2 più 2 a volte fa 8 oppure 10. Maneggiando milioni di euro l’usuraio-pescivendolo vuole arrivare a 100. È infatti in procinto di acquistare un altro terreno limitrofo a quello nella foto. Per la serie “il business continua”. Anche in questo caso il “garante” è il dottor Raffaele Sagliocco?
Con l’amministrazione targata Andrea Sagliocco al peggio non c’è mai fine. Abbiamo saputo che gli affari di Tonziello vengono gestiti in società con Michele Pellegrino, zio dell’ex assessore Francesco Pellegrino. Il famigerato ex esponente della giunta è il nipote di un altro soggetto con un curriculum horror. Ci riferiamo all’ergastolano Giuseppe Diana, alias cuoll e’ papera, esponente di spicco dei Casalesi. Fingendo, da attore di quart’ordine, di cadere dalle nuvole l’ex assessore ha precisato su qualche sito web di “non aver mai conosciuto lo zio” pur avendo ammesso gli incontri notturni con Sagliocco Sindaco e Sagliocco “parto cesareo”.
Il fuoco di fila (di bugie) è proseguito con l’intervento sulla nostra pagina Fb di Giuliano Pellegrino, padre dell’ex membro dell’esecutivo. L’affettuoso papà mi definisce con toni civili e cordiali un “giornalista di merda”. Lo ringraziamo. E ci sentiamo in obbligo di fargli sapere che anche noi abbiamo molta stima di lui. Cogliamo anche l’occasione per informarlo che a fine mese gli arriva lo stipendio perché dovrebbe lavorare. L’assenteismo è un reato. L’albero della cuccagna politica non produce più buoni frutti. Addio ai distaccamenti regionali. Angelo Polverino non c’è più. È finita la pacchia.
Mario De Michele
(continua…)