È già alta la febbre per la visita di Papa Francesco. Sono circa duecento al momento le persone che si trovano in Piazza del Plebiscito in attesa di ricevere un pass per partecipare domani alla Santa messa del Pontefice. Molte le comunità religiose e i parrocchiani che sono arrivati, decine quelli giunti in città dalla provincia. Altri invece hanno occupato le sedie nelle prime file, quelle che saranno domani (21 marzo) utilizzate dalle autorità. Sono appena cominciate le prove per tutti i fedeli che domani dovranno leggere in piazza un messaggio, come da programma. Domani mattina alle nove la prova generale. Alle 9.30 del mattino in piazza a Scampia, durante il primo dei tanti appuntamenti, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, consegnerà al Pontefice le chiavi della città di Napoli ed una pergamena commemorativa. Lo rende noto il Comune di Napoli. Ci sarà anche «una rappresentanza di detenuti di Secondigliano, dell’Opg di Napoli e dell’istituto per minori di Nisida – dice Fullone – Qui a Poggioreale i detenuti sono stati scelti per sorteggio tra coloro che all’interno del carcere frequentano i corsi di catechesi. Le persone che partecipano ai corsi sono infatti di più rispetto ai posti disponibili. Questo è un istituto che al momento conta 1900 detenuti». È prevista inoltre «la presenza di 200-300 detenuti all’esterno della chiesa proprio per allargare la platea di persone con cui il Papa potrà avere un contatto». Poi l’anticipazione sul menù, che comprenderà «maccheroni al forno e arrosto con patate e broccoli, ma sui contorni c’è ancora qualche dubbio. Per concludere un ricco buffet di dolci napoletani». Con una breve sosta al santuario di Pompei inizia la visita pastorale di Papa Francesco a Napoli. E come Giovanni Paolo II nel 1990, il Pontefice ha scelto il quartiere di Scampia e i suoi abitanti come prima tappa del suo viaggio nel capoluogo campano, che inizierà la mattina del 21 marzo. Dalle 9.30 il Gr1 seguirà la visita nel quartiere delle Vele, diventato simbolo di degrado urbano e sociale con gli inviati Fenesia Calluso e Fabrizio Noli. A ricevere il Papa il cardinale Sepe, il sindaco Luigi De Magistris e il governatore della regione Campania Stefano Caldoro. Il Pontefice ha anche espresso il desiderio di incontrare le associazioni del quartiere, noto per avere uno dei tassi di disoccupazione più alti di Italia. Dopo la Messa a Piazza del Plebiscito, pranzerà con i detenuti del carcere di Poggioreale. Nel pomeriggio la venerazione delle reliquie di San Gennaro, l’incontro con gli ammalati alla Chiesa del Gesù Nuovo e infine una breve sosta sul lungomare Caracciolo prima del rientro in Vaticano. Diretta su Radio1 Rai sabato 21 marzo a partire dalle 9.30 e poi aggiornamenti nel corso dell’intera giornata all’interno dei Gr ogni mezz’ora e sui profili social della rete: Facebook, Twitter e Instagram.

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