”Istituzioni civili e religiose non lasciamo soli questi nostri fratelli, soprattutto quelli che si sono ritrovati senza più sostegni anche economici!”. Così mons. Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli (Napoli), durante l’omelia dei funerali delle 38 vittime della strage del bus.

Il vescovo ha poi aggiunto: ”Di fronte ad una tragedia, in cui sono state troncate tante vite umane, forte è lo sconcerto, è difficile parlare. Ogni parola detta può suonare banale, fuori posto o solo formale. Verrebbe solo di tacere o gridare il proprio dolore”. Pascarella ha anche affrontato la questione dell’inchiesta dicendo: ”Ai magistrati spetterà fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente per trovarne le cause, ad altri mettere in atto strumenti che non permettano che si verifichino altri incidenti. La prima solidarietà è il rispetto delle regole!”

Il vescovo ha poi esortato tutti a pregare per i feriti affinché lo straziante elenco delle vittime non si allunghi ulteriormente.

 

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