Tutta Napoli è al fianco della famiglia Esposito. Sono circa diecimila le persone giunte in piazza dei Grandi eventi a Scampia, quartiere della periferia nord di Napoli per dare l’ultimo saluto a Ciro Esposito, il tifoso morto dopo 52 giorni di agonia per complicazioni sorte dopo il ferimento prima della gara di Coppa Italia a Roma lo scorso 3 maggio.
“Ragazzi non siate animati da sentimenti di odio e di vendetta, momenti così non accadano in alcun posto di Italia”. Così il pastore ha iniziato il rito funebre evangelico per Ciro Esposito a Napoli. “Non deve accadere mai più che la vita di un giovane venga stroncata brutalmente. Mi rivolgo a tutte le tifoserie d’Italia: alo stadio portate sciarpe, bandiere, fischietti, trombe non coltelli,spranghe e pistole. Che Dio vi benedica”.
Sul palco, accanto alla famiglia, è presente il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Da uno degli accessi della piazza è stato srotolotato uno striscione: “la Napoli ultra con un degno figlio degli ultrà. ciao Eroe”. Lo striscione e firmato Curva A e Curva B.
Il feretro alle 15 in punto ha lasciato la camera ardente e, portato a spalla, ha raggiunto la piazza di Scampia.