Il sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Luigi De Magistris, nel corso della seduta di Giunta tenutasi questa mattina in videoconferenza, ha approvato un atto di indirizzo per l’attivazione, anche alla luce delle disposizioni del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18 (il cosiddetto ‘Cura Italia’), di procedure semplificate che consentano di liquidare gli stati di avanzamento dei lavori (SAL), dei servizi e delle forniture, al fine di limitare gli impatti negativi dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus sulla condizione finanziaria degli operatori economici che hanno assunto impegni giuridicamente vincolanti con l’Ente. Con questa delibera il Sindaco fornisce, dunque, uno specifico indirizzo affinché, in ragione del periodo emergenziale ed esclusivamente nei confronti di soggetti che non hanno presentato stati di avanzamento finali, le Direzioni dell’Ente metropolitano adottino un sistema di semplificazione delle procedure che consenta il pagamento di stati avanzamento lavori, servizi, forniture, di certificati di pagamento e di pagamenti, a richiesta degli aventi titolo, per gli importi maturati al momento della domanda, in deroga alle eventuali previsioni di limiti di importo contenuti nei capitolati e/o negli atti contrattuali. Ferme restando, naturalmente, le verifiche di legge in materia di liquidazione delle fatture da parte delle Pubbliche Amministrazioni. “Queste modifiche alle statuizioni contrattuali sono consentite in quanto la situazione attuale non era prevedibile in fase di progettazione né di appalto, non comportano variazioni sostanziali al contratto né una sua alterazione relativamente all’importo o all’equilibrio economico e non generano maggiori costi per la Stazione Appaltante, ovvero la Città Metropolitana”, si legge in una nota di palazzo San Giacomo. “Abbiamo adottato questa misura – ha affermato il sindaco de Magistris – per immettere liquidità nel sistema e per consentire agli aggiudicatari dei nostri appalti di contenere al minimo gli impatti negativi del lockdown, mettendoli anche nelle condizioni di poter a loro volta liquidare fornitori, subappaltatori e maestranze che stanno soffrendo grandi disagi in questo periodo”. Soddisfazione è stata espressa anche dai Consiglieri Metropolitani Delegati alla Scuola, Domenico Marrazzo, e alle Strade, Raffaele Cacciapuoti, che avevano formulato proposte in tal senso.

 

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