Mai come in questo caso la realtà supera la fantasia. Dopo aver visto capretti che fanno ciao, professori ciuccarelli, zoccole facebookkine e bestie di vario genere non mi sarei mai sognato che Orta di Atella il “partito dei tecnici” fosse ancora vivo e vegeto. E invece sì. Purtroppo. La “scoperta” mi ha lasciato senza parole. Cosa ho scoperto? Una cosa che ha dell’incredibile. Salvatore Del Prete “Soldinus Magò”, inappagabile maggiordomo politico del “serial killer” Angelo Brancaccio, ha ricevuto (vi consiglio cari lettori di assumere un tranquillante) un incarico professionale al Comune di Sant’Arpino dal dirigente del settore Opere pubbliche. Già questo basterebbe per essere colti da una sincope vasovagale, ossia da uno svenimento. Ma c’è di più. Tra poco che saprete chi è l’assessore ai Lavori pubblici di Sant’Arpino rischiate l’infarto. E poiché, cari lettori, vi voglio bene, vi consiglio di sedervi e di assumere una cardioaspirina. L’assessore in questione è…è…è… Domenico Iovinella “Mister 5mila euro al mese”. Avete letto benissimo. È proprio D-O-M-E-N-I-C-O I-O-V-I-N-E-L-L-A. Quello che conoscete bene per gli antichi trascorsi alla corte di Brancaccio e per il suo attuale ruolo di spicco nel Pd ortese. L’incarico ottenuto da Del Prete “Soldinus Magò” risale a un paio di mesi fa. Ed ammonta a circa 3mila euro. Quello che stimola ripetuti conati di vomito non è la modica cifra dell’incarico. In passato l’architetto-maggiordomo ha intascato centinaia di migliaia euro grazie al Padrino Brancaccio. Per lui 3mila euro sono bruscolini. La chiave di lettura di questa vicenda è un’altra. Ben più grave. Dimostra che il “partito dei tecnici”, che hanno fatto il bello e il cattivo tempo, anzi solo il cattivo, non è stato sciolto. Si è riorganizzato sotto forme diverse rispetto al passato ma continua a essere attivo. Insomma la mangiatoia è sempre lì a portata di bocca. E va oltre i posizionamenti partitici a dimostrazione del fatto che i soldi non hanno colore politico. È bipartisan.
Sia al primo turno delle elezioni comunali che al ballottaggio di oggi Iovinella è schierato con il Pd a sostegno di Vincenzo Gaudino il “Rivoluzionario”. “Soldinus Magò”, eletto nella lista Campania Libera (ancora per poco) ha appoggiato e appoggia Andrea Villano “Gongolo”. Ma ripeto, quando si tratta di soldi non si guarda a niente e a nessuno. È la regola numero uno del “Sistema Brancaccio”. Inciso. Mi rivolgo ora agli amministratori locali di Sant’Arpino. In particolare ai membri della commissione Trasparenza e Legalità, presieduta da Imma Quattromani e composta dagli assessori Loredana Di Monte e Salvatore Lettera, da Iolanda Boerio (ma non conta a nulla) e infine da Speranza Belardo, che é pappa e ciccia con lo stesso Iovinella. Erano inseparabili e sono andati in ticket alle ultime amministrative di Sant’Arpino. L’occasione mi è favorevole per chiedere, con melliflua e rispettosa cortesia, al presidente Quattromani di convocare, tenendo conto delle esigenze di ruolo, una seduta ad horas della commissione Trasparenza e Legalità per fare chiarezza su una vicenda che quanto meno lascia sbigottiti per non dire che alimenta sospetti e allarme. Confidando in un suo favorevole riscontro preannuncio che Campania Notizie seguirà con le proprie telecamere e con vivo interesse lo svolgimento della seduta. Sono altrettanto certo che la nostra presenza farà enormemente piacere al sindaco Giuseppe Dell’Aversana, che si è sempre battuto per l’affermazione della legalità trasparenza. Fin d’ora colgo l’occasione per condividere con il primo cittadino un interrogativo: possibile mai che non ci siano tecnici di Sant’Arpino più capaci e meno temibili di Salvatore Del Prete “Soldinus Magò”?
Ma torniamo ad Orta di Atella. La notizia, come sempre, è verissima. Ma vi confesso che a primo impatto non potevo credere neppure io, che ad Orta di Atella ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare”, che si trattasse di un’informazione attendibile. Poi ho scavato a fondo e ho avuto conferma. Sono rimasto di gesso. E mi sono chiesto: com’è possibile che dopo aver devastato il territorio, essersi divorato di tutto, aver fatto soldi a palate a spese della popolazione siano sopravvissuti nell’attuale classe dirigente alcuni dei protagonisti dello scempio? Che fare per abbattere questi dinosauri? Per provocarne l’estinzione? In un primo momento non ho trovato risposte plausibili. E soprattutto efficaci. Poi mi sono detto: il vento sta iniziando a cambiare nonostante i colpi di coda di questi affaristi insaziabili, di questi accattoni, i cittadini non ne possono più, si vede, si sente. Ed ho trovato la risposta-soluzione adeguata per spazzare via questa gentaglia: pensateci voi, cittadini ortesi, siete per la stragrande maggioranza dei casi persone perbene e oneste. Fermate questi delinquenti seriali e impenitenti. Campania Notizie sarà sempre al vostro fianco. Fermateli. Se non ci pensa qualcun altro, che ci sta lavorando alacremente, fatelo voi. Arrestateli.
Mario De Michele