Lotta senza quartiere allo spaccio di droga. Nonostante la cronica carenza di personale la Compagnia dei carabinieri di Marcianise, guidati dal comandante Luca D’Alessandro, ha messo in piedi una vera e proprio task force per contrastare il dilagare del traffico di sostanze stupefacenti nei Comuni di propria competenza territoriale. A seguito di un’intesa attività di controllo e di un’articolata operazione investigativa i militari della sezione operativa di Marcianise con il l’importante apporto degli uomini della stazione dei carabinieri di Orta di Atella, agli ordini del comandante Antonio Di Resta, hanno bloccato una coppia di fidanzati sorpresi a spacciare. Dopo gli ulteriori accertamenti hanno scoperto che i due nascondevano nella propria abitazione ben 6 chili di droga. Per lo più eroina o “brown sugar” ma anche cocaina.
Il blitz è scattato ieri sera tardi in via Roma ad Orta di Atella. Nell’ambito di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della sezione operativa e quelli ortesi hanno sorpreso i due mentre cedevano una dose di cocaina ad un acquirente occasionale. Nella rete degli uomini della Benemerita sono finiti il 38enne Giuseppe Reccia, di Orta di Atella, e la 35enne Francesca Donatiello, di San Nicola la Strada. Dopo averli bloccati e sottoposti a perquisizione personale, senza rinvenire ulteriore stupefacente, i carabinieri hanno proseguito l’attività di indagine eseguendo anche una perquisizione nella casa dei due fidanzati.
Nell’abitazione di Reccia hanno rinvenuto e sequestrato una centrale di spaccio: 16 palloni per un totale di 5 chili e 570 grammi di eroina, 12 grammi di cocaina, 26 bustine di eroina, contenenti ognuna 50 dosi per un totale di 1300 dosi ed un peso complessivo di 270 grammi, 21 bustine di cocaina, contenenti ognuna 50 dosi per un totale di 1050 dosi ed un peso complessivo di circa 200 grammi. Giuseppe Reccia è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere mentre Francesco Donatiello è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Un’altra brillante operazione a soli 20 giorni dal sequestro di 27 kg di hashish, cocaina e marijuana che ha portato in carcere una 28enne ucraina.
Dai recenti blitz messi a segno dai carabinieri della Compagnia di Marcianise emerge un ritorno di fiamma dell’uso di eroina. Un fenomeno in crescita e molto allarmante. L’eroina è un oppiaceo che rende “schiavo” chi ne fa uso. Scatena infatti una forma di dipendenza da cui è quasi impossibile liberarsi. Ora però spacciatori e consumatori dovranno fare i conti con la task force organizzata dalla Compagnia di Marcianise. Guerra alla droga in ogni angolo di strada.
Stamattina inoltre sempre i carabinieri di Orta di Atella, alla guida dell’onnipresente comandante Di Resta, assieme ai vigili urbani guidati dal maggiore Gradinetta, hanno smantellato una baracca costruita abusivamente nel terreno di fronte al bar Russo. La struttura era utilizzata per la vendita di sigarette di contrabbando. Non è escluso che anche in questo caso si spacciasse droga. Un altro colpo alla microcriminalità accolto molto positivamente dai residenti della zona e dell’intera cittadinanza ortese. La situazione era divenuta davvero indecorosa e insostenibile. Un plauso alle forze dell’ordine. Bene così. Avanti tutta.
Mario De Michele