“Questo atteggiamento estremamente aggressivo del sindaco Pellegrino è inammissibile”. Rosalba Rispo, consigliere 5 Stelle a Parete, è intervenuta sulle polemiche sorte negli ultimi giorni in merito ad alcuni disservizi lamentati dai cittadini nonché le esternazioni pubbliche del sindaco, Gino Pellegrino, in risposta a tali denunce. “Questo comportamento è diventato una prassi in questi 4 anni. Ha creato un clima dove il confronto nel merito non è possibile. Il primo cittadino utilizza la sua posizione dominante per zittire chiunque, dal giornalista alle opposizioni ai cittadini. Chiunque esterni un pensiero che sta scomodo a Pellegrino subisce offese e minacce di querele utilizzate in maniera strumentale per intimorire. Ed è preoccupante ancor di più dato che ci avviciniamo alla campagna elettorale. Sarà sempre peggio, alzerà sempre più i toni”. Il consigliere d’opposizione ha esternato poi un’importante riflessione. “In un clima del genere spero tanto che la cittadinanza onoraria a Raffaele Cantone non sia un’operazione di facciata. Bisogna fare una distinzione. I ragazzi dell’associazione Basile che si sono spesi tanto per questo evento hanno in animo uno spirito fattivo e democratico, ma l’iniziativa deve essere un momento di riflessione per tutta la cittadinanza e la parte politica. In primis per il primo cittadino. Dovrebbe fare un mea culpa. Se si va a vedere nel quotidiano come si comporta c’è una forte stonatura con gli intenti del 27 gennaio prossimo. Dovrebbe riflettere sui suoi limiti caratteriali perché non si può permettere certi atteggiamenti. Spero che serva a tutti noi in generale questo momento per ristabilire un clima più sereno e democratico a Parete. Non serve a niente farsi solo i selfie con Cantone”.
Rispo inoltre ha commentato la diatriba sorta per un increscioso episodio che sarebbe avvenuto al cimitero. “In merito poi all’ultima polemica, quella del disservizio al cimitero, denunciato da una cittadina su Facebook, ribadisco che bisognerebbe capire realmente quali sono i disagi e le esigenze della comunità e non attaccare a spada tratta. Già in passato ad esempio erano stati segnalati alcuni casi di abbandono e di incuria. Non si può mettere la sabbia sotto al tappeto. Abbiamo un consigliere delegato al Cimitero, Giuseppe Dell’Aversana, ma risulta inconsistente”. Infine ha tirato le somme del mandato svolto finora dall’amministrazione Pellegrino. “Il sindaco dovrebbe stare più attento ai proclami e agli annunci che fa sui social. Le cose che non sono visibili non sono realizzate. I cittadini non sono stupidi. Aveva promesso di intervenire su Puc e Pip entro 60 giorni, ma dopo 4 anni ancora nulla. Per l’ex convento delle Suore Nere si sono attivati per richiedere un mutuo, ma la cosa viene fatta passare in sordina. Tutte le cose che aveva promesso dove sono? Non esistono. Le persone percepiscono che era tutto solo scritto nel libro dei sogni”.
Valentina Piermalese