”L’ennesimo arresto di esponente di primo piano del Pdl Campania accusato di rapporti con la camorra: oramai e’ una vera e propria emergenza nazionale che indica nel principale partito di governo della Regione una formazione politica pesantemente infiltrata dal malaffare” a dichiararlo e’ Enzo Amendola, segretario regionale Pd Campania,
dopo l’arresto questa mattina del consigliere regionale Gambino. ”Alberico Gambino consigliere regionale e leader Pdl nel salernitano, arrestato per camorra; Luigi Cesaro leader Pdl Napoli e presidente della Provincia, indagato per camorra; Nicola Consentino segretario Pdl Campania, sotto processo per rapporti con il clan dei casalesi; Marco Milanese deputato Pdl Avellino, al centro di uno scandalo nazionale. E l’elenco potrebbe continuare ancora” aggiunge Amendola. ”Non siamo di fronte a casi isolati, il Pdl campano si dimostra come una vera ‘banda dei disonesti’ con i suoi principali rappresentanti accusati di rapporti con la criminalita’ organizzata”, continua Amendola. ”Tutto questo scenario e le indagigni della Procura di Napoli su esponenti e deputati del Pdl, aprono uno squarcio inquietante sulla seconda Regione italiana – sottolinea Amendola – il partito che governa la Regione e quattro Province e’ decimato dalle inchieste giudiziarie, e a tal proposito il silenzio del coordinatore del ”Partito degli onesti” Alfano e’ inquietante: sarebbe necessario rimuovere tutti gli inquisiti immediatamente dagli incarichi”. ”Lo stesso Stefano Caldoro non puo’ nascondersi: il principale partito della sua maggioranza e’ inquinato a tal punto da compromettere la stessa legittimita’ a governare, e’ questo pesa ancora di piu’ in una fase cosi’ delicata per vita della Campania e del Mezzogiorno”, conclude Amendola.