Un tempo si diceva che Aversa era la città dei pazzi. C’erano l’ospedale psichiatrico civile e l’Opg. Per fortuna degli internati sono stati entrambi dismessi. Ma da quello che è avvenuto nel partito democratico di Terra di Lavoro ci sorge il dubbio che uno dei due manicomi sia stato trasferito a Marcianise. L’iscritto che ha minacciato Marco Villano (leggi l’articolo) è Dario Abbate, storico esponente dem marcianisano. Villano non lo cita. Ma abbiamo scoperto che è lui l’autore della telefonata raccontata nel comunicato stampa dall’ex consigliere comunale normanno. Ma perché Abbate è politicamente impazzito? Alla base dello scontro l’assegnazione dei seggi per le primarie del 3 marzo. Era stato deciso di assegnarne tre solo a Caserta. Nelle altre grandi città un solo seggio. Aversa e Marcianise incluse. Ad Abbate non andava bene così. Sabato scorso ha telefonato a Villano per prospettargli la possibilità di insediare 2-3 seggi a Marcianise. Quando il vicesegretario gli ha risposto che non era possibile e gli spiegato i criteri adottati sul piano provinciale apriti cielo. Abbate è andato su tutte le furie. Ha sommerso di parolacce Villano. E gli ha detto: “Vengo ad Aversa e ti spacco la faccia”. Una grave minaccia che, conoscendo l’avvocata di Marcianise, sicuramente sarà stata dettata dal nervosismo del momento ma che in ogni caso non gli fa onore. Anche perché, da quanto abbiamo appreso, le minacce e gli improperi sarebbero stati reiterati anche tramite messaggi Whatsapp dopo la fine della telefonata. Insomma, una follia. In casa Pd la tensione è alle stelle. Si teme che i leader provinciali di riferimento di Abbate e Villano possano arrivare alle mani. L’esponente dem di Marcianise fa parte del gruppo Oliviero. L’ormai ex vicesegretario è un fedelissimo di Graziano. Oliviero è un gigante. Graziano da giovane ha fatto judo (cintura marrone). Sarebbe uno scontro pazzesco. E già qualcuno sta pensando alla riapertura dei manicomi. Si chiameranno Opd: ospedali psichiatrici democratici.
Mario De Michele