CASERTA – Nelle ultime ore è diventata sempre più labile la linea di demarcazione tra l’accordo ufficiale e la rottura definitiva tra le varie anime del Pd in vista del congresso provinciale del 27 ottobre. Le uniche certezze sono le tre candidature alla carica di segretario: Raffaele Vitale, Peppe Roseto ed Enzo Cappello. Ma ora i giochi sono fatti. Il sindaco di Piedimonte Matese ritira la sua candidatura e lascia il campo libero al primo cittadino di Parete.
Decisivo l’incontro di ieri pomeriggio con Nicola Caputo e Carlo Marino. Due le ipotesi in campo. La prima: Cappello segretario a termine (un anno), poi spazio a Roseto per i tre anni successivi. La seconda: ritiro della sua candidatura in vista di un impegno nella direzione nazionale del partito e dei prossimi appuntamenti elettorali (Regionali). Ma proprio quando sembrava che l’accordo potesse essere trovato si è consumata la rottura. Ore 18.00 di ieri. Il sindaco di Piedimonte Matese invia un sms a Caputo. Poche parole che hanno il tono di una sentenza: “I nostri rapporti politici e personali si sono definitivamente rotti”. Immediata e istintiva la risposta del consigliere regionale: “Fai come credi”. Insomma, Caputo da un lato, Cappello dall’altro. Senza possibilità di ricucire lo strappo.
Non a caso ieri sera tardi il segretario in carica si è incontrato con Vitale e i suoi sostenitori e gli avrebbe garantito il suo appoggio. E proprio in questi minuti è arriva l’intesa siglata a San Nicola la Strada, “feudo” di Lucia Esposito. A breve Cappello annuncerà il rituro della sua candidatura e il suo sostegno a Vitale.
Mario De Michele