“Ci devono restituire i corpi di Vincenzo e Alfonso, costi quel che costi devono recuperare il relitto. Un incidente assurdo, si faccia presto giustizia”. E’ quanto dichiara, in un’intervista a ‘Il Mattino’, Immacolata Ramaglia, moglie di Vincenzo Guida e madre di Alfonso, i due dispersi dell’equipaggio del peschereccio ‘Giovanni Padre’ di Torre del Greco,
entrato in collisione giovedi’ con il mercantile ‘Jolly Grigio’, nelle acque comprese tra le isole di Ischia e Procida. “Al Comune – prosegue – ci hanno detto che il recupero del relitto costerebbe 500mila euro, ma per noi quei corpi non hanno prezzo. Si cancellino le feste in programma in questi giorni e si utilizzi il denaro per recuperare la motobarca Giovanni Padre”. “Ci aspettiamo – conclude Immacolata Ramaglia – che tutte le istituzioni nazionali diano una mano per farci riavere i nostri cari”.