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”Ci sono interi territori in Regione Campania, come a Nord di Napoli o nel Casertano, dove bisognerebbe allontanare la gente per seri compromessi alla loro salute”. A lanciare l’allarme l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano
in occasione della presentazione, nel corso della terza giornata del Giffoni Experience a Giffoni Valle Piana, del corto realizzato in 3D, ”Missione fiume Sarno”, finanziato dal Patto dell’Agro S.p.A., l’Agenzia Locale di Sviluppo della Valle del Sarno, nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale Free-Med (Fleuves et Rivie’res Espaces d’Equilibres pour la Mediterranee). Tornando alla rassegna cinematografica per ragazzi, Romano lancia l’idea di una fattiva collaborazione.
”Il GFF – rimarca Romano – fa parte di quella Campania di cui andare fieri a dispetto di quella parte di Regione conosciuta per i rifiuti e per i veleni che sono un problema anche piu’ grave. Sarebbe bello che il GFF e la Regione, in futuro, possano lavorare insieme con laboratori rivolti alla cultura dell’ambiente”. Parlando dei problemi che affliggono i territori campani, Romano ha aggiunto che ”non sia possibile che delle dodici Bandiere Blu in Campania, solo una e’ stata assegnata nel napoletano, a Massa Lubrense, mentre tutte le altre sono nel salernitano. Funziona malissimo il ciclo integrato delle acque che dovrebbe rendere il mare balneabile”.
Sul fiume Sarno, protagonista del cortometraggio, dice: ”La gente ancora sversa nelle acque del fiume, partendo dai contadini ai delinquenti che sul letto del fiume nascondono i prodotti delle loro attivita’ illecite. La Regione, comunque, non si tira indietro e investira’ 196 milioni di euro per la sostenibilita’ ambientale e l’attrattivita’ culturale e turistica del fiume stesso”.
