“Caro Presidente. Ci ha convinti perché io, come sindaco in una realtà più piccola e lei da esperienza di sindaco nella realtà più grande, mi sono detto che un sindaco governatore potesse fare molto meglio in politica, perché vive la realtà difficile tutti i giorni a contatto con la gente, rispetto a chi questa realtà probabilmente non la conosce neanche”. E’ quanto ha affermato il consigliere di Campania in Rete Alfonso Piscitelli intervenendo al dibattito in Consiglio regionale. “Certo, per quanto riguarda la provincia di Caserta, una sola rivendicazione la devo ricordare, ma penso che non ce ne sia neanche bisogno, caro Presidente: parlando di sanità, noi vorremmo sapere cosa, quando e come si risolverà il problema del Policlinico a Caserta, perché, in tutto questo, anche con quella percentuale di posti letto che ci è stata accreditata sulla carta, la nostra provincia sconta una percentuale di impossibilità di posti letto che è al di sotto di tutta la regione Campania. È evidente che nel parlare di infrastrutture e di strade di collegamento lei già ci ha dato ampia dimostrazione nel suo discorso e io mi affido a quello che questa sera ci ha detto perché sono certo che chi viene da un’esperienza continua di contatto con la gente non può che fare bene e non può che mettere un impegno totale al loro servizio. Anche l’apertura che ha avuto verso i Consiglieri è importante. Si parla sempre di De Luca Presidente o De Luca persona che poco spazio riserva agli altri Consiglieri, mentre questa sera lei ha sgomberato il campo anche da questa diceria. La sua disponibilità nel raccogliere le nostre indicazioni le fa onore e noi, più convinti di quanto non abbiamo iniziato questo percorso insieme a lei, continueremo a lavorare per voi e per la regione Campania in maniera seria e dedicandoci ai problemi che lei ci ha elencato”.

“Questa per me è la seconda legislatura – sono stato eletto Consigliere regionale nel 2010 – e ricordo bene quale fu la prima seduta di insediamento” – ha detto il capogruppo del Pd Mario Casillo – che ha proseguito: “ricordo che ci fu detto, giustamente, e fummo accusati di aver lasciato una serie di problemi alla regione Campania, problemi relativi ai conti pubblici, alla sanità e abbiamo vissuto anni in Consiglio in cui siamo sentiti dire che noi eravamo i responsabili del disastro che c’era in Campania. Oggi noi potremmo partire da questo, invece il Presidente ha utilizzato un modo diverso di impostare la sua relazione, un’impostazione basata su quello che si deve fare per la Campania, e ho apprezzato quando in conferenza stampa il Presidente De Luca ha detto che non avrebbe parlato dei problemi che gli sono stati lasciati perché da oggi si assume le responsabilità di prendere gli impegni e di portare a termine gli impegni che ha preso, ed è per questo che mi dispiace che stasera ancora si prosegue la campagna elettorale, perché potremmo dire, rispetto ad esempio a quando si parla di continuità amministrativa, che cinque anni vi era un parco progetti regionali che è rimasto nel cassetto e ci si è ricordato di questo parco progetti solamente dopo quattro anni e che oggi questo parco progetti rischia di portare al dissesto i comuni se non prenderemo le opportune conseguenze. Penso che per scelte ideologiche si sia deciso di interrompere i finanziamenti nei trasporti solo perché c’erano prese di posizione ideologiche contro una certa cultura dei trasporti, e potrei andare oltre a fare ragionamenti lunghissimi, così come mi dispiace quando si dice che il Presidente è stato preso per ostaggio. La scelta della nomina della Giunta è la dimostrazione che il pensiero di questa nuova legislatura, il pensiero del Presidente De Luca, il nostro pensiero e il pensiero del Partito Democratico è un pensiero che è teso a guardare ai risultati, al netto delle logiche di spartizione politica”.

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