CASERTA – “Se dovesse esserci una proroga al Cub la provincia di Caserta rischia di vivere una nuova fase di emergenza rifiuti. Questo perché il consorzio rifiuti è stato affossato dai comuni che, non pagando le quote, lo hanno ridotto in una condizione di default economico. A ciò, inoltre, bisogna aggiungere che il governo, pur da me sollecitato, non ha ancora emanato i decreti attuativi per riportare la raccolta nelle competenze dei comuni. Oltre al governo anche la regione deve fare la sua parte”.
E’ questo uno dei passaggi salienti della conferenza stampa di fine anno del presidente della provincia di Caserta Domenico Zinzi che questa mattina ha incontrato i giornalisti tracciando un bilancio dell’operato degli ultimi 365 spaziando tra questioni di grande attualità come ambiente, scuola, trasporti, cultura, lavoro.
Un bilancio su un anno molto intenso quello tracciato dal presidente Zinzi, con uno sguardo rivolto ai traguardi da raggiungere nel 2013. “Abbiamo condotto una battaglia importante – ha spiegato Zinzi – che ha portato alla stabilizzazione della Provincia di Caserta, la cui permanenza non è stata messa in discussione grazie al nostro costante impegno a difesa del territorio. Questo è stato il primo grande successo, il più rilevante del 2012”.
Ampio spazio è stato dedicato alla problematica dell’ambiente, con particolare riferimento alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti: “In campo ambientale, così come in altri settori nevralgici (trasporti, energia, urbanistica), abbiamo realizzato una pianificazione importante che ci ha consentito di gestire in maniera virtuosa l’intero ciclo dei rifiuti. Abbiamo scongiurato una nuova emergenza e previsto con cura l’impiantistica necessaria a far fronte a tutte le necessità del territorio casertano. Tuttavia abbiamo bisogno di un atteggiamento chiaro da parte del Governo che dica senza esitazioni chi deve fare cosa. C’è la necessità di approvare quanto prima i decreti attuativi della legge n. 135, che affida la raccolta dei rifiuti ai Comuni e che supera la legge n. 26. Qualora ciò non avvenisse, dal momento che non si può pensare che il Consorzio Unico di Bacino possa andare avanti, ci sarebbe il caos e una nuova emergenza. Governo e Regione devono assumersi le proprie responsabilità”.
Altro punto importante toccato in conferenza stampa è stato quello relativo alla scuola: “Abbiamo recentemente inaugurato – ha ricordato il presidente Zinzi – un nuovo edificio scolastico nell’area ex Saint Gobain di Caserta che ospita la sede distaccata del Liceo Artistico di San Leucio. Nel 2013 taglieremo altri nastri a Caserta, Vairano e Mondragone. Inoltre sono partite le gare per l’Istituto d’Arte a Marcianise e per il Liceo a Caiazzo. Una programmazione, la nostra, che passa anche e soprattutto attraverso il contenimento dei costi dei canoni di locazione. In ogni caso la scuola rappresenta per noi un’assoluta priorità”.
Il presidente Zinzi poi si è soffermato sulla vicenda relativa alla costituzione dell’Ato5 (Ambito Territoriale Ottimale): “Ho dovuto fare diversi bracci di ferro per costituire un organismo di fondamentale importanza per la gestione del ciclo integrato delle acque in provincia di Caserta. Sono certo che l’Ato5 si potrà interconnettere in maniera virtuosa con il Consorzio Idrico di Terra di Lavoro, su cui attualmente pende la possibilità di scioglimento paventata dalla Regione Campania. L’Ato5 è fondamentale per garantire l’autonomia della provincia di Caserta permettendo anche un risparmio a favore dei cittadini che fruiscono del servizio idrico”.
Novità nel 2013 anche per quanto concerne il settore dei trasporti. “L’Amoc, l’Agenzia che si occupa di vigilare sulle attività del trasporto pubblico, – ha annunciato il presidente Zinzi – sta avviando le procedure per l’indizione di una gara europea finalizzata all’affidamento definitivo del servizio. Quello a Clp è solo un affidamento temporaneo di cui si è occupato esclusivamente la Regione Campania”.
Il presidente Zinzi ha anche sottolineato le numerose attività messe in campo dalla Provincia di Caserta in ambito culturale. “Abbiamo riaperto il Museo Campano, straordinaria risorsa che è diventata punto di riferimento nel panorama nazionale e non solo. Sono stati, inoltre, messi in rete oltre 30 musei e ci apprestiamo ad inaugurare la biblioteca provinciale e il Museo dello sport a Villa Vitrone a Caserta”.
Infine una battuta sulla situazione politica all’interno dell’Ente. “Non nego che nel 2012 vi siano state distonie con una forza politica di maggioranza – ha concluso il presidente Zinzi – tuttavia ciò non ci ha impedito di lavorare e ottenere risultati. Il rimpasto in Giunta? Certo che si farà, ma non prima delle elezioni politiche del 24 febbraio”.