Su 52 consiglieri regionali indagati nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi istituzionali solo 13 si avviano verso l’archiviazione. Per gli altri 39 si profila il rinvio a giudizio. Questo l’elenco dei componenti del parlamentino campano destinatari degli inviti a presentarsi emessi il 3 luglio 2013 dalla Procura di Napoli con l’indicazione delle somme contestate nel biennio 2010-12 per il funzionamento dei gruppi.
Eduardo Giordano (allora capogruppo Italia dei Valori/ 37.404,49) Dario Barbirotti (ex Idv/ 37.484,26) Nicola Marrazzo (ex Idv/ 43.284,26) Anita Sala (ex Idv/ 40.679,26) Spese non documentate dell’allora gruppo Idv: 16.375,00).
Giovanni Fortunato (Nuovo Psi-Caldoro Presidente/ 20.150) Massimo Grimaldi (Nuovo Psi/ 21.300) Angelo Marino (Nuovo Psi/ 20.150) Ettore Zecchino (Nuovo Psi/ 20.150) Spese non documentate del gruppo Nuovo Psi-Caldoro Presidente: 37895,08.
Luigi Cobellis (Udc/ 29.008) Angelo Consoli (Udc/ 18.471) Pasquale De Lucia (Udc/ 10.888,76) Pietro Foglia (Udc/ 32.183) Biagio Iacolare (Udc/ 31.038) Carmine Mocerino (Udc/ 27.902) Spese non documentate del gruppo Udc: 14.621,76.
Giuseppe Russo (ex capogruppo Pd/ 24.800) Antonio Amato (Pd/ 11.300) Nicola Caputo (pd/ 11.300) Mario Casillo (Pd/ 11.300) Angela Cortese (Pd/ 10.300) Rosa D’Amelio (Pd/ 11.300) Umberto Del Basso De Caro (ex capogruppo Pd, ora deputato/ 11.300) Lucia Esposito (Pd/ 4.500) Enrico Fabozzi (ex Pd ora Gruppo Misto/ 6.300) Corrado Gabriele (eletto nel Pd, poi Pse/ 14.384,52) Antonio Marciano (Pd/ 11.300) Anna Petrone (Pd/ 11.300) Donato Pica (Pd/ 11.800) Raffaele Topo (capogruppo Pd/ 12.300) Antonio Valiante (Pd/ 11.300) Gianfranco Valiante (Pd/ 11.300) Spese non documentate del gruppo Pd: 261.747,86.
Daniela Nugnes (Pdl/ 37.610) Mafalda Amente (Pdl/ 26.896) Giovanni Baldi (Pdl/ 15.447,50) Bianca D’Angelo (Pdl/ 11.928) Domenico De Siano (attualmente senatore Pdl/ 19.660) Pasquale Giacobbe (Pdl/ 23.703, 34) Eva Longo (Pdl/ 27.991) Francesco Nappi (Pdl/ 27.991) Gennaro Nocera (capogruppo Pdl/ 35.258) Monica Paolino (Pdl/ 19.801) Angelo Polverino (Pdl/ 19.660) Paola Raia (Pdl/ 27.991) Paolo Romano (presidente consiglio regionale, Pdl/ 22.460) Antonia Ruggiero (Pdl/ 18.960) Ermanno Russo (Pdl/ 19.660) Luciana Scalzi (Pdl/ 14.570) Michele Schiano di Visconti (Pdl/ 19.760) Luciano Schifone (Pdl/ 27.991). I consiglieri Pdl ora fanno parte dei gruppi di Fi e Ncd.
Carmine Sommese (Gruppo Misto-Alleanza di Popolo/ 14.782,87) Carlo Aveta (Gruppo Misto-La Destra/ 28.560,09) Annalisa Vessella (Gruppo Misto-Popolari Italia Domani/ 6.900) Giuseppe Maisto (Gruppo Misto-Alleanza per l’Italia/ 34.535) Spese non documentate del Gruppo Misto: 1217,49.
Gennaro Oliviero (capogruppo Pse, nessun importo). Spese non documentate per il gruppo Pse: 31.266,31.
Dei consiglieri indagati si avviano verso l’archiviazione soltanto Lucia Esposito, Angelo Marino, Francesco Nappi, Sergio Nappi, Carlo Aveta, Fulvio Martusciello, Biancamaria d’Angelo, Gennaro Oliviero, Annalisa Vessella, Carmine Sommese, Ettore Zecchino, Angelo Polverino e Nicola Caputo (per questi ultimi due, entrambi casertani, è caduta l’accusa di peculato)
La somma complessiva contestata dai pm ammontano a 1.218.449 euro, ai singoli consiglieri, e altri 456.648,03 come spese non documentate relative al funzionamento dei gruppi, per un totale pari a 1.675.097,44.
Non fu destinatario di avvisi il capogruppo del Nuovo Psi Gennaro Salvatore, arrestato lo scorso 17 febbraio, che ha percepito la somma più elevata: 93.215,06. La procura di Napoli Gli avvisi di conslusioni deL’inchiesta del pm Giancarlo Novelli, in forza al pool mani pulite dell’aggiunto Alfonso D’Avino, riguarda due filoni: quello dei fondi per il funzionamento dei gruppi; e quello per la comunicazione. I reati ipotizzati dalla Procura di Napoli sono truffa, per quanto riguarda la comunicazione, e peculato, in riferimento ai fondi per il funzionamento dei gruppi.
La Guardia di Finanza aveva notificato il 7 marzo a 60 politici regionali altrettanti «inviti a dedurre» emessi dalla Corte dei Conti nell’ambito dell’inchiesta contabile, parallela a quella di natura penale, sulla gestione del fondo per li portaborse. Si tratta di una somma che per il biennio 2011/2012 è di circa un milione e mezzo di euro.
Mario De Michele