‘Liberta’ per i lavoratori marittimi sequestrati”. E’ con questo slogan che si apre il corteo di Napoli, partito da piazza Mancini in occasione dello sciopero generale indetto per oggi dalla Cgil contro la manovra varata dal Governo. In testa, si legge sul sito del sindacato, uno striscione sorretto dai familiari dei componenti dell’equipaggio della petroliera Savina Caylyn, da sei mesi prigionieri dei pirati in Somalia.

Poi i gonfaloni dei Comuni di Napoli (presente il vicesindaco Tommaso Sodano), Portici e Casoria. Dal palco montato per il comizio conclusivo prenderanno la parola due familiari dei prigionieri: Nunzia Nappa, moglie del comandante Giuseppe Lubrano Lavadera e Anna Rita Guardascione, sorella del terzo ufficiale di coperta, Crescenzio Guardascione. Ma la mobilitazione dei sindacati per la liberazione dell’equipaggio della Savina Caylyn proseguira’ a Roma, domani con la manifestazione in piazza Montecitorio, organizzata dal comitato ‘Liberi Subito’ delle famiglie dei marittimi, alla quale hanno aderito le Organizzazioni Sindacali dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti.

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