Nel quadro dell’intensificazione dei servizi di prevenzione generale e controllo economico del territorio, particolare attenzione viene rivolta al fenomeno della produzione e distribuzione di merci contraffatte nonché del successivo sversamento degli scarti tossici di lavorazione. In tale contesto, militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno individuato e sequestrato due opifici di abbigliamento ubicati in Poggiomarino e Boscoreale (Na), denunciando due cittadini cinesi all’autorità giudiziaria. In particolare, finanzieri del gruppo di Torre Annunziata, a seguito di pregressa autonoma attività info-investigativa, hanno accertato la presenza nei predetti opifici di otto lavoratori di nazionalità bengalese e cinese non in regola con le norme previdenziali ed assistenziali, sottoposti a turni massacranti di lavoro in ambienti non sicuri caratterizzati da gravi carenze igienico sanitarie. Gli opifici – in realtà locali destinati a civili abitazioni e luogo di effettiva dimora dei lavoratori – rispettivamente di 25 e 80 metri quadrati, sono stati sottoposti a sequestro preventivo unitamente a 17 macchine per cucire, 3.300 rocchetti di filo, 4.000 capi semilavorati (valore complessivo stimato 260.000 euro) e 400 kg. Di rifiuti derivanti dagli scarti della lavorazione tessile. Due cittadini cinesi di 48 e 32 anni sono stati denunciati alla procura della repubblica presso il tribunale di torre annunziata per violazione delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per aver svolto attività di gestione rifiuti non autorizzata, in violazione delle vigenti disposizioni in materia.