“Siamo davanti un evento storico”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo oggi alla rimozione della prima ecoballa dal sito di Taverna del Re, al confine tra le province di Napoli e Caserta. “È la prima grande operazione di bonifica ambientale e di legalità”‘, ha aggiunto De Luca “Comincia qui l’operazione per cancellare la Terra dei Fuochi”. “Questa vicenda – ha aggiunto – ha sporcato l’immagine non solo della Campania ma dell’Italia intera”.

Sono 742.00o mq di sito tra Masseria del Re e Masseria lo Spesso da bonificare. Ora si iniziano i lavori di rimozione dei rifiuti imballati e stoccati dei primi 2 lotti n. 5/6 di Lo Spesso, aggiudicati alla società Vibeco srl che ha realizzato l’impianto di trattamento, confezionamento e pesa ecoballe. Il cantiere è stato preparato in tempi record, 15 giorni, dalla società I.A. Consulting srl, che ha progettato l’allestimento del cantiere con la predisposizione delle macchine di lavorazione: macchina per la pesa, portale radio metrico, impianto di trattamento per la filmatura e la pressatura delle ecoballe, oltre che l’allestimento degli uffici. Questo permetterà la sana e corretta funzione dell’impianto, in quanto grazie a queste macchine i camion prima di uscire dall’impianto passeranno per la pesa e il portale radio metrico per verificare l’eventuale presenza di materiale radioattivo. A questo punto verranno smistati in due destinazioni finali: una nazionale per alimentare gli impianti del cementificio, divenendo così combustibili solidi secondari (prassi solita in Europa ma rara in Italia – dati statistici parlano del 16%) e una estera con l’invio delle balle rifilmate e impacchettate via nave verso la Spagna. Al termine della conferenza stampa il Direttore tecnico della I.A. Consulting srl l’ Ing Raffaele Iorio ha dichiarato: “abbiamo realizzato un mezzo miracolo, abbiamo impegnato tutte le nostre energie e le nostre capacità tecniche per realizzare in pochi giorni quello che può essere definito il più moderno ed avanguardistico impianto di smaltimento ecoballe d’Europa, e che senza dubbio nel corso degli anni diventerà fonte di rinascita di questa area da troppo tempo abbandonata a se stessa.”

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