“Invito il presidente della municipalità Coppola ad evitare di compiere speculazione politica usando situazioni tragiche e tensioni sociali che meritano invece il massimo del rispetto, dell’attenzione e del senso di responsabilità da parte delle istituzioni tutte.
Da mesi questa amministrazione è concentrata sulla condizione del campo Rom di via del Riposo dove si sono verificati i recenti episodi su cui tutti aspettiamo l’esito delle indagini da parte delle autorità preposte, perchè non devono mai più essere scritte le pagine di orrore umano verificatesi negli anni scorsi”: così in una nota il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano. “A questo scopo è stata varata una ordinanza, il 29 gennaio, al fine di porre fine ad una non più sostenibile condizione igienico-sanitaria, come appunto quella esistente in via del Riposo. Scopo era quello di accompagnare la comunità Rom nel percorso di trasferimento in una area attrezzata alternativa e bonificare quella, appunto, evacuata, restituendola così al quartiere. Un progetto a cui il Comune, con tutti i suoi servizi interessati, si stava approntando e, purtroppo, bruscamente interrotto dagli episodi delle ultime 48 ore. Fattore, questo, che rende ancora più stringente la necessità delle indagini delle forze dell’ordine rispetto a quanto accaduto martedì sera in quella zona”, sottolinea Sodano. “Da questa mattina, il campo di via del Riposo è stato interamente abbandonato dalle famiglie, purtroppo con una modalità che non può che amareggiarci perchè causata dalla paura e dalla insicurezza che ha spinto la stessa comunità Rom allo spostamento. È stata pertanto predisposta una squadra del Comune che interverrà oggi stesso e che vede il coinvolgimento della polizia municipale, della Asia, della Asl e dei diversi servizi tecnici perchè si deve ispezionare lo stato del luogo, identificare e separare i materiali abbandonati ed i rifiuti, cioè si devono disporre le operazioni tecniche per un intervento che non può essere lasciato alla improvvisazione populista del presidente Coppola, tanto è delicato sotto il profilo ambientale, igienico-sanitario e sociale”, conclude il vicesindaco.