Sparatoria in un’aula del palazzo di giustizia di Milano. Un uomo ha ucciso tre persone ed è fuggito prima di essere arrestato. L’autore delle uccisioni è Claudio Giardiello, nato a Benevento il 6 marzo 1958, imputato per bancarotta. Una delle vittime è il giudice fallimentare Fernando Ciampi, nato a Fonatanarosa in Provincia di Avellino, come afferma il procuratore della Corte d’Appello Giovanni Canzio. Fernando Ciampi, dopo l’uscita di scena dell’ex presidente Bartolomeo Quatraro (oggi a Novara), nel 2009 era stato chiamato a guidare la sezione ad interim. Lo aveva poi sostituito come presidente Filippo Lamanna. Ciampi aveva fama di intransigente. A Fontanarosa era molto conosciuto tornava d’estate e aveva una casa dove trascorrva quindici giorni di seguito.
La seconda vittima è l’avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani. Risutano ferite altre due persone. Si tratta di Giorgio Erba e Davide Limoncelli entrambi imputati del processo in corso nell’aula della seconda sezione penale. Una delle persone rimaste ferite è in gravi condizioni ed è stata ricoverata all’Ospedale di via Sforza. I due morti sono stati condotti al Policlinico e al Fatebenefratelli. Dopo gli spari, il Palazzo di Giustizia di Milano è stato evacuato. Iniziata la caccia all’uomo, però, si sono sentiti altri spari. Claudio Giardiello sarebbe poi fuggito in moto prima di essere braccato e arrestato dalle forze dell’ordine a Vimercate. Intanto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha sospeso il comitato sulla Sicurezza in corso in Prefettura a Milano. Secondo quanto riferisce il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, verrà “riaggiornato nel pomeriggio oppure in un’altra data che indicherà il ministro”. Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha lasciato la Prefettura per andare in tribunale dopo i tragici fatti di stamani.