Complessivamente – nell’operazione che ha consentito di scoprire un giro di truffe alle assicurazioni – sono stati indagati 62 medici, noti professionisti operanti presso strutture pubbliche e private, 12 avvocati, e 392 persone che a vario titolo si sono prestati alla realizzazione dei falsi incidenti.
Nel corso dell’indagine, condotta dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza, coordinate dalla procura di Nola, è stato scoperto il coinvolgimento, seppure in forma non associata, di legali che si sono procacciati, in proprio, “acquistandoli”, falsi certificati medici, elaborando autonomamente false pratiche. Le indagini sono partite nel 2009, dopo la denuncia di un cittadino che non aveva voluto collaborare con il sodalizio creatosi.