CASAL DI PRINCIPE- VILLA LITERNO – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe, al termine di una complessa attività d’indagine durata otto mesi e coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno individuato e arrestato due cittadini romeni, un uomo e una donna, ritenuti responsabili dell’omicidio di Corvino Giuseppe, commesso il 13.12.2012 a Villa Literno.
Gli arrestati sono: Borcan Dorinela, classe 70’, Mihailescu Traian, classe 71’.
La sera del 13 dicembre 2013, all’interno della camera da letto della propria abitazione di Villa Literno (CE), veniva rinvenuto cadavere Corvino Giuseppe, pensionato 75enne; la vittima veniva colpita con una feroce violenza, emergendo la presenza di ben diciannove ferite da corpo contundente tutte localizzate al capo.
Dall’attività investigativa, durata oltre 8 mesi, sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti di due rumeni fermati, entrambi domiciliati a Villa Literno. Le indagini, supportate da consistenti intercettazioni telefoniche e ambientali, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, e accertamenti tecnico scientifici di comparazione delle tracce lasciate sulla scena del crimine, hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’efferato delitto.
La “badante” presso l’abitazione del Corvino, la sera dell’11 dicembre 2012 consentiva l’accesso all’interno dell’abitazione al connazionale; quest’ultimo sorprendeva la vittima all’interno della camera da letto e lo colpiva più volte al capo, con un oggetto contundente metallico, uccidendolo. I due indagati rovistavano all’interno dell’abitazione in cerca di denaro, non è stata ancora quantificata l’esatta somma asportata.
Il 14 dicembre 2012, subito dopo il rinvenimento del cadavere, la “badante”, ricercata dai carabinieri, si allontanava dal territorio nazionale al fine di eludere le indagini. Dopo il rientro in Italia, lo scorso 11 luglio 2013 i carabinieri sottoponevano la cittadina rumena a fermo di indiziato di delitto; il medesimo provvedimento veniva eseguito nei confronti del connazionale lo scorso 5 agosto 2013.
I decreti di fermo di indiziato di delitto sono stati entrambi convalidati dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha disposto la custodia cautelare in carcere degli indagati.