Oltre ai tre arrestati la Procura ha iscritto nel registro degli indagati anche i quattro genitori cui sono finiti i bimbi, entrambi maschietti nati nel 2009 all’ospedale di Giugliano e alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Si tratta di una coppia di Casal di Principe e una di Santa Maria Capua Vetere, per cui i magistrati non hanno richiesto nell’ordinanza di custodia cautelare l’arresto. “Non l’abbiamo fatto per motivi di opportunità, ricevendo anche il plauso del gip. La nostra prima preoccupazione sono i minori”, ha affermato il procuratore Raffaella Capasso.
Il tribunale dei Minori dovrebbe esprimersi sul futuro dei piccoli e, “in alcuni casi – ha spiegato il magistrato – i giudici hanno deciso di non separare i bambini dai genitori, per evitare loro dei traumi”. Per i quattro genitori prosegue dunque l’iter giudiziario ma, nonostante la responsabilità ipotizzata, potrebbero continuare a tenere i bimbi. Solo in una caso è stato accertato il passaggio di denaro pari a 20mila euro. In una circostanza infatti, hanno accertato i carabinieri guidati dal capitano Lorenzo Iacobone, la compravendita non andò a buon fine perché la bimba appena nata era malata, così la coppia di cinquantenni che doveva acquistarla si tirò indietro e la piccola fu dimessa e torno in patria con la vera madre.