Premessa: non saremo mai degli allineati. Si mettano l’anima in pace giannizzeri e truppe cammellate. Dunque, prendiamo in esame quanto dichiarato dal sindaco Pellegrino nella sua sfavillante comparsata al tg regionale andato in onda giovedì 15 aprile alle 19:30, in cui fa riferimento ad una circolare del ministero della Salute del 4 aprile per giustificare la sua magnifica opera di contrasto al Coronavirus: “I test sierologici sono molto importanti nella ricerca e nella valutazione epidemiologica della circolazione virale”. Verrebbe da dire che il sindaco, preoccupato per la tutela della salute dei suoi cittadini ha agito per contro proprio. Verrebbe da dire, certo, ma appena un rigo sotto, sempre in riferimento ai test rapidi, la stessa circolare continua: “Necessitano di ulteriori evidenze sulle loro performance e utilità operativa”. Detto in parole che possano comprendere tutti, significa che al momento non è certificata l’attendibilità dei test in questione. Un passaggio che il primo cittadino, forse distratto, ha ‘dimenticato’ di leggere.

Altra nota dolente: il centro farà i test gratuitamente. Quanta magnanimità da parte della “massima autorità” (ci sia perdonata la rima). O forse no, perché anche in questo caso c’è stata una piccola ‘distrazione sindacale’: i test saranno, sì, gratuiti per le non meglio specificate categorie “maggiormente esposte” al virus ma con un esborso per le casse del Comune di 10mila euro, quindi sempre e comunque a carico dei cittadini. E non si riesce a capire perché i test che possono essere reperiti facilmente in farmacia (simili a quello in foto) e praticati in totale autonomia debbano essere fatti in un centro privato. Potevano essere distribuiti dai volontari della Protezione Civile come fatto cn le mascherine. Invece no. Non ci avventuriamo nella diatriba tra il sindaco e il responsabile provinciale di Caserta dell’Asl, chiariscano da soli chi ha maggior competenza in ambito sanitario. Però una cosa vogliamo sottolinearla: ogni qualvolta qualcuno osa muovere una critica contro la fascia tricolore paretana viene tacciato di accuse e invidia non si sa bene per quale motivo, o appartenenza politica avversa. Un vittimismo che tende a mandare tutto in caciara, sistema collaudato da altri molto più preparati politicamente di Gino Pellegrino, per sviare dall’argomento principale. Un infantilismo e un piagnisteo continuo. Il tutto per non rispondere nel merito. Ma andiamo avanti.

In un paio di giorni il Pellegrino cavaliere dalla fulgida armatura del legalitario e del luminare in virologia, infettivologia ed epidemiologia nella giornata di ieri è riuscito a guadagnare un paio di titoli di stampa locale con annesse interviste…buon per lui. Tuttavia, sui test sierologici e rapidi è intervenuto oggi il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che come Campania Notizie aveva già sottolineato, ha duramente contestato l’abuso di questi sistemi di rilevazione del virus e ne ha anche fornito la motivazione: i test rapidi non hanno al momento un’attendibilità sufficiente per riconoscerne l’effettiva utilità. C’era specificato anche nella circolare del ministero citata dal sindaco Pellegrino ma questo importantissimo passaggio è stato omesso. Il governatore ha anche specificato che il propagandismo a tutti i costi è un gioco pericoloso e può avere gravissime ripercussioni, prima ancora di responsabilità anche penali, specie nel delicato periodo storico che stiamo vivendo.

Luigi Viglione

GUARDA IL VIDEO DEL PRESIDENTE DE LUCA

http://www.youtube.com/watch?v=OlTuhPueiCw

LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE

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