Dimissioni immediate o rimozione da parte del sindaco Giuseppe Dell’Aversana. Non si sono fatte attendere le reazioni all’articolo, con allegato audio esclusivo, di Campania Notizie sulla sede di Sant’Arpino del liceo scientifico Siani (clicca qui). Alla luce delle affermazioni dell’assessore alla Pubblica istruzione Loredana Di Monte che, facendo riferimento all’agibilità della struttura, ha parlato di “certificati a pezzotto”, il vicesindaco Caterina Tizzano e l’assessore Salvatore Lettera hanno protocollato stamattina una nota per chiedere il defenestramento dell’esponente della giunta e una verifica urgente dell’immobile di via Mormile. Il documento è stato inviato a Lucio Donnarumma, responsabile dell’Utc di Sant’Arpino, a Paolo Madonna, dirigente dell’edilizia scolastica della Provincia di Caserta, a Fabiana Lucadamo e Elena Inserra, rispettivamente segretario generale del Comune di Sant’Arpino e della Provincia di Caserta, al sindaco Dell’Aversana, al presidente della Provincia Giorgio Magliocca, alla Procura Napoli Nord, ai carabinieri e al prefetto.

Salvatore Lettera e Caterina Tizzano

“Preso atto del contenuto del suddetto audio – si legge nella nota di Tizzano e Lettera – si invitano le SS.LL. a provvedere con la massima urgenza che il caso richiede a porre in essere tutte le verifiche e i sopralluoghi necessari al fine di ripristinare e verificare la staticità e la sicurezza dell’edificio, onde consentire la serena fruizione dello stesso da parte dei giovani alunni, dei docenti e degli operatori scolastici. Si chiede di provvedere altresì a controllare la fondatezza delle affermazioni dell’assessore Di Monte e di conseguenza a verificare la genuinità delle certificazioni relative all’immobile dove insiste l’istituto scolastico Siani”. In una conversazione WhatsApp con un gruppo di mamme risalente a un paio di anni fa, di cui siamo venuti in possesso soltanto ieri, la Di Monte le informava che la scuola rischiava di essere chiusa perché fino ad allora l’agibilità e la staticità della struttura erano attestate sulla base di “certificati a pezzotto, mentre dopo il terremoto di Amatrice le cose erano cambiate”.

Loredana Di Monte

“Le affermazioni dell’assessore Di Monte – rimarcano giustamente Tizzano e Lettera -, che a parere degli scriventi sono di una gravità inaudita, lasciano altresì ipotizzare che la stessa era perfettamente a conoscenza degli illeciti e dei comportamenti penalmente rilevanti asseritamente posti in essere da persone non meglio identificate. Per questi motivi i sottoscritti chiedono le dimissioni ad horas dell’assessore Di Monte, ovvero, l’immediata rimozione della stessa da parte del sindaco. Alle autorità in indirizzo si chiede di vigilare con urgenza sull’operato degli uffici competenti dell’amministrazione comunale e provinciale al fine di garantire, ove mai compromessa, la situazione di legalità”. Alla richiesta Tizzano e Lettera hanno allegato anche l’articolo di Campania Notizie. Ora la palla passa al sindaco Dell’Aversana e soprattutto alle autorità preposte. Il primo cittadino farà come sempre orecchie da mercante. Per adesso non ha preso posizione. E, ne siamo certi, non lo farà nemmeno nelle prossime ore. Ma come si dice chi tace acconsente. Era a conoscenza anche lui dei certificati “a pezzotto”? E soprattutto come fa a non revocare le deleghe alla Di Monte dopo quello che è venuto a galla? A condannare l’assessore alla Pubblica istruzione sono le sue stesse parole. Ora servirebbe una parola del sindaco. The end.

Mario De Michele

ASCOLTA L’AUDIO DI LOREDANA DI MONTE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui