La consulenza del medico legale sulla tragica morte di Tiziana Cantone, avvenuta nel Settembre 2016, parla chiaro: sul collo della ragazza c’erano segni inequivocabili, due solchi provocati uno da impiccamento ed uno da strangolamento. Sul mento della giovane vi è anche una lesione provocata, probabilmente, da un’unghia, quella del probabile assassino. Il tutto è stato effettuato analizzando copia delle foto scattate nella casa di Mugnano, dove la giovane venne trovata senza vita. E la tesi del suicidio fu quella che subito si fece strada.
Il Prof. Mariano Cingolani, Ordinario di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Macerata, era stato incaricato di effettuare la relazione dal team di investigatori americani di di Emme Team. Sarà la Procura di Napoli Nord a dover assumere tutte le decisioni del caso, una volta analizzata la nuova documentazione. Non è escluso che la pista da seguire diventi quella dell’omicidio volontario e, quindi, la ricerca di un assassino che, nel frattempo, l’avrebbe fatta franca.
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