Per i genitori è un miracolo di Natale, una favola a lieto fine, una vita restituita quando sembrava perduta. Per i carabinieri che hanno agevolato il suo salvataggio un’esperienza emozionante, vissuta anche come genitori. La vicenda è quella di un bimbo di un anno compiuto il mese scorso che ha improvvisamente perso i sensi, smettendo di rispondere a mamma e papà. I genitori, allora, siamo in via Chiaromonte, a Napoli Est, lo hanno messo in auto e iniziato una disperata corsa verso l’ospedale. Una marcia però, nonostante il clacson, bloccata dal traffico cittadino. Una pattuglia di carabinieri della stazione di Barra è poco lontana. Avverte il frastuono e vede il bimbo tra le braccia della madre. Si fa largo con lampeggianti e sirene, mettendosi davanti alla loro auto e facendo segno di seguirli. Dal finestrino urlano, sottolineando che si tratta di un’emergenza. In pochi istanti sono nel pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania. Scortano la madre e il piccolo all’interno e lo affidano ai medici. Il piccolo viene intubato e sottoposto a un massaggio cardiaco. Il suo cuore ha smesso di battere, è in arresto cardiocircolatorio. Quando tutto sembra perduto, ecco il miracolo. Un pianto dirompente è il segnale del ritorno alla vita del piccolo. Per i medici «un minuto in più e sarebbe morto». Il bambino ora sta bene.
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