Si è chiusa 0-0 la partita fra Perugia e Avellino, terminata con alcune proteste per tocchi di mano in area, una espulsione e un rigore fallito. Nel primo tempo sono state poche le occasione create da entrambe le squadre. Il Perugia sceso in campo con il classico 3-5-2 si è reso poco incisivo e l’Avellino (3-5-2), cresciuto nel corso dei 45′ di gioco, solo a tratti è stato pericoloso in fase offensiva. Al 24′ del primo tempo, per presunto fallo su Perea non concesso da La Penna, è stato espulso per proteste il tecnico biancorosso Andrea Camplone. Nella ripresa il Perugia ha alzato il ritmo con l’ingresso di Fazi, ma la squadra di Rastelli non ha concesso grandi spazi al Perugia. Nel finale le occasioni da gol. Al 43′ st per l’Avellino Filkor ha sbagliato un passaggio a Castaldo lanciato verso la porta. Subito dopo lo steso Filkor ha atterrato in area Perea: cartellino rosso e rigore per il Perugia. Dal dischetto Rodrigo Taddei, ma il suo tiro non ha sorpreso Gomis. Perugia-Avellino si è chiusa così a reti inviolate e un punto per ciascuna formazione. Nei primi momenti della gara i tifosi del Perugia hanno ricordato Renato Curi, morto durante Perugia-Juventus del 30 ottobre 1977.

 

 

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