Un Avellino concreto e cinico fa suo il derby con la Juve Stabia e si porta in testa alla classifica, raggiungendo Empoli e Palermo. Due reti nel primo tempo, Schiavon al 7′ e Castaldo al 43′, nelle due uniche occasioni capitate agli irpini bastano a piegare una Juve Stabia che resta in partita e la riapre all’80’ con Suciu, che dimezza lo svantaggio e nei minuti di recupero potrebbe persino pareggiarla se Sowe e Dukara in area non si ostacolassero a vicenda spedendo sul fondo il pallone.

Un pareggio che avrebbe premiato l’orgoglio degli ospiti ma sarebbe staa una penalizzazione eccessiva per la squadra di Rastelli, molto quadrata e sempre pericolosa con la coppia d’attacco Galabinov- Castaldo che, in più occasioni avrebbero potuto incrementare il vantaggio. Restano sulla carta i timore per i rischi connessi al derby: il piano predisposto dalla Questura di Avellino, oltre 200 tra agenti e carabinieri in servizio, ha impedito che le due tifoserie rivali venissero a contatto prima e dopo la partita.

 

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