Finisce a reti inviolate tra Avellino e Cesena. Il pareggio, sostanzialmente giusto tra due squadre tatticamente attrezzate, lascia un po’ di amaro in bocca agli irpini a cui non è riuscito di mettere in campo quell’ardore agonistico che con altri avversari ugualmente temibili, aveva finito per fare la differenza. Primo tempo senza squilli ma nel secondo tempo, l’Avellino scende in campo con maggiore determinazione e il Cesena sembra soffrirne. Tutte le conclusioni però mancano di forza e precisione.

Dopo un minuto di raccoglimento, l’Avellino ha giocato con il lutto al braccio in ricordo, a sei anni dalla scomparsa, di Adriano Lombardi, il capitano degli irpini negli anni della serie A, stroncato dalla Sla e per le recenti scomparse di Vincenzo Matarazzo, presidente dell’Avellino nel suo primo campionato nella massima serie, e del pescarese Vincenzo Zucchini, amatissimo calciatore che aveva contribuito, alla fine degli anni Settanta, alla promozione in serie B dell’Avellino.

 

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