Difesa a quattro e tutti e quattro i tenori in campo, oppure modulo tradizionale 3-5-2-1, con i difensori Campagnaro ed Aronica utilizzati quali centrocampisti esterni e Pandev in panchina? Attorno a questo dubbio amletico sul quale Mazzarri non lascia trapelare nulla (“per non dare vantaggio a Reja”) ruota l’equilibrio tattico del Napoli che si presenterà domani sera all’Olimpico per affrontare la Lazio in una partita che può valere un intero campionato. Ed è una gara alla quale gli azzurri arrivano decimati da infortuni e squalifiche.

Non a caso Mazzarri sarà probabilmente costretto per la prima volta dall’inizio del campionato a partire con una tattica diversa da quella che ha sempre utilizzato, il 3-5-2-1, appunto, mandando in campo un Napoli decisamente a trazione anteriore. D’altronde, viste le condizioni di alcuni di quelli che dovrebbero andare in campo, il tecnico dei partenopei ha davvero poco da stare allegro. Mancheranno sicuramente Maggio (infortunato), Gargano e Zuniga (squalificati), ma le condizioni di alcuni dei titolarissimi non sono entusiasmanti. E’ il caso di Campagnaro, reduce da un pestone al piede, e di Dossena, che lamenta un infortunio muscolare che si avvia a guarigione. Le condizioni dei due sono tali che Mazzarri, scottato anche dalla ricaduta di Maggio a Torino, difficilmente deciderà di mandarli in campo in una sfida così delicata. Di qui la necessità di cambiare modulo per adattarlo ai giocatori disponibili e sani. Certo il tecnico toscano sarà roso dai dubbi: piazzare quattro difensori contro il solo Rocchi forse può essere una decisione troppo prudente, ma è anche vero che Reja si affiderà anche a tre pericolosi centrocampisti offensivi e soprattutto che il filtro a centrocampo del Napoli non potrà essere ai massimi livelli, vista la presenza in quel reparto anche di Marek Hamsik che non è particolarmente adatto alla fase difensiva. Dunque i quattro in difesa si giustificherebbero in caso di contemporanea presenza in campo dei quattro tenori. A parte gli assenti e non guardando ai titolarissimi acciaccati, c’é da considerare anche l’ assenza del secondo portiere Rosati, uscito ieri dal campo a fine allenamento con una distrazione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Grava è stato convocato ma anche lui è reduce da un infortunio muscolare e probabilmente finirà per andare in tribuna. Oggi la squadra ha svolto una seduta di allenamento pomeridiana. Riscaldamento in avvio e poi seduta tecnico-tattica. Successivamente il gruppo ha svolto lavoro atletico con attrezzi bassi ed esercizi finalizzati alla rapidità. Chiusura con una seconda fase di seduta tecnico tattica. Maggio ha svolto ancora lavoro differenziato ma rimarrà a Napoli.

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