”Sto chiedendo da due anni a Platini di fare qualcosa di diverso: cancellare le competizioni esistenti e fare solo un grande torneo europeo cui dovrebbero partecipare le prime 8 squadre dei cinque campionati europei piu’ importanti. Guadagneremo dieci volte quello che guadagnamo ora. Cosa aspettiamo?”,
dice prima di chiedere regole certe e omogenee. ”C’e’ da capire certi soldi da dove arrivano. Perche’ le regole devono valere per tutti, non puo’ arrivare un tizio ricco dall’Azerbaigian e far saltare il banco…”. Il Napoli si prepara ad affrontare l’avventura della Champions League. ”Troveremo squadre di fascia superiore. Ma per noi e’ stimolante giocare con i piu’ forti, cosi’ da poter crescere e misurare le nostre ambizioni. Siamo onorati di giocare nella massima competizione internazionale ed essere tra le grandi d’Europa. E’ davvero straordinario considerato dove eravamo pochi anni fa”. ”Il test del Camp Nou ci rende orgogliosi e ci da’ l’occasione per guardare come si fa il calcio industriale, guardando al futuro e non al passato. Il modello per la nostra ‘cantera’, che io chiamo ‘scugnizzeria’, e’ il Barcellona. Investiremo sul territorio, ma lo faremo a modo nostro”, dice riferendosi al progetto di un settore giovanile sul modello di quello che e’ alla base dei successi del club catalano. Infine una battuta sul gesto del tecnico del Real Madrid. “Muorinho e’ divertente quando si inquieta. Io amo Guardiola e’ di una raffinatezza, impenetrabilita’, non vulnerabilita’ totale. Per questo uno che si deve sfogare lo fa col secondo, non con Guardiola. A Mou e’ capitato di giocare con le seconde linee…”.