Il Napoli, a meno di 24 ore dalla vittoria della Juventus e dal sorpasso dei bianconeri, si riprende la vetta della classifica. Gli azzurri superano il Bologna in una gara cominciata malissimo, con un gol incassato dopo appena 25 secondi di gioco, e conclusa con una vittoria conquistata senza grandi patemi e affanni.
Nei primi cinque minuti della partita accade di tutto. Il Bologna va in vantaggio dopo 25 secondi di gioco grazie a un’azione di Di Francesco sulla sinistra conclusa con un traversone sotto porta che Palacio, saltando indisturbato, devia di testa in rete. Passano soltanto 4 minuti e la partita perde il suo protagonista più atteso. Verdi, che si presentava al San Paolo dopo il gran rifiuto e che era stato ignorato dai tifosi azzurri durante tutta la fase di riscaldamento pre-partita, è costretto ad uscire per un infortunio muscolare. Soltanto quando lo speaker ne annuncia la sostituzione con Krejci, i sostenitori azzurri fanno partire una bordata di fischi per la verità neppure troppo impetuosa. Appena completata la sostituzione, il Napoli pareggia. Un traversone da sinistra di Mario Rui viene deviato da Dzemaili. La palla si impenna e sta per concludere la sua corsa in porta. Mbaye, nel tentativo di ricacciarla fuori, la spedisce in fondo alla rete. Sul piano tattico la partita si può dire che cominci solo da questo punto in poi. Il Napoli attacca anche se a un ritmo compassato e il Bologna si difende nella propria metà campo con dieci uomini dietro la linea del pallone. E’ il solito copione che si ripropone con costanza al San Paolo, dove tutte le squadre ospiti cercano di chiudere agli azzurri le linee di passaggio sulla partenza dell’azione, mettendo inevitabilmente in difficoltà il Napoli. I partenopei tentano di penetrare nella difesa avversaria sfruttando le fasce laterali per cui le iniziative di Mario Rui da sinistra e Hysaj da destra si susseguono a ritmo incessante. L’azione che porta al vantaggio dei padroni di casa, pur nascendo su un lato esterno del terreno di gioco, ha però la paternità di Callejon che supera Masina, entra in area di rigore e viene trattenuto per un braccio dall’avversario. Mazzoleni fischia senza esitazione il rigore, ma attende poi la conferma del Var che arriva puntuale poco dopo. Mertens trasforma e manda avanti la sua squadra. Il gol della sicurezza per il Napoli arriva al 13′ della ripresa quando Mertens inventa una bella conclusione a giro che non lascia scampo a Mirante. Il resto della partita è accademia in campo e serve solo al pubblico per festeggiare l’ennesima vittoria che conferma la squadra di Sarri nel ruolo di capolista.
Pasquale Ragozzino