A meno di dieci giorni dall’inizio dell’avventura europea contro i vice campioni del Borussia Dortmund sale la febbre Champions a Napoli.

A ruba praticamente tutti i biglietti riservati in prelazione agli abbonati(su 12.700 abbonati quasi 12.000 hanno confermato il loro posto anche per la Champions), da oggi è partita la vendita libera per le tribune, mercoledì tocca ai distinti e venerdì ci saranno le agognate curve. I tifosi sognano l’impresa, ma la ragione non dà loro del tutto torto: a sbirciare tra le quote dei bookmakers si scopre che il Napoli quasi per tutti è dato come secondo favorito per la vittoria del girone F, dietro i tedeschi ma davanti ad Arsenal e Marsiglia. Benitez sta preparando nei minimi dettagli l’operazione esordio, consapevole che un successo contro il Borussia aumenterebbe di molto le chance di passaggio agli ottavi. Proprio per questo da oggi è cominciata a Castel Volturno, con i pochi intimi rimasti fuori dalle nazionali più Armero che, squalificato, torna oggi a Napoli, l’operazione turn over. ”Per adesso non ce n’é bisogno, ma quando servirà lo userò”, spiegò il tecnico dieci giorni fa prima della trasferta di Verona. Ora però è arrivato il momento:sabato contro l’Atalanta potrebbero cambiare almeno tre-quattro elementi rispetto alla formazione che ha giocato, e vinto, le prime due di campionato. Molto dipenderà ovviamente anche dalle condizioni in cui i giocatori torneranno dalle rispettive nazionali. Inamovibile dovrebbe essere Higuain, anche se Zapata potrebbe trovare un primo spazio se le cose dovessero mettersi bene contro i bergamaschi. Cambi attesi in difesa: a destra con Maggio che, con i 180′ dell’Italia nelle gambe, potrebbe lasciare il posto a Mesto e a sinistra con Armero che dovrebbe prendere il posto di Zuniga. Se Benitez pensa alla Champions di oggi, il presidente De Laurentiis si dedica invece agli scenari de futuro, partecipando a Ginevra all’assemblea generale dell’Eca che deve eleggere il nuovo esecutivo. Il presidente-produttore, reduce dalla Mostra di Venezia, porterà avanti la sua battaglia per ilfair play finanziario opponendosi alla politica di Manchester City, Psg e Chelsea che con i soldi del petrolio e del gas stanno, a dire del presidente azzurro, drogando il mercato.

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