“Quest’anno la Juventus non ha mai perso, ma noi speriamo di essere i primi a batterla. Il terzo posto è molto importante”. Così Edinson Cavani, attaccante uruguaiano del Napoli, parla ai microfoni di Radio Marte in vista del posticipo di domenica sera allo Juventus Stadium contro i bianconeri, una sorta di antipasto della finale di Tim Cup in programma il 20 maggio: “La tripletta dell’anno scorso al San Paolo?

E’ un ricordo che porterò sempre con me, sono carico, e secondo me contro la Juve vincerà il Napoli, me lo sento”. Con la maglia azzurra, il ‘Matador’ ha segnato 61 reti, tantissime per un giocatore che nei primi anni al Palermo non era considerato molto prolifico: “Sono migliorato rispetto al periodo in rosanero, anche grazie a mister Mazzarri – continua Cavani -. Lui mi ha dato tanta fiducia e mi ha cambiato la posizione in campo, e mi sono sentito subito più convinto nei miei mezzi. Il mio futuro? Non dipende dalla qualificazione in Champions, questo è sicuro. Qui sto bene, sono tranquillo, felice e contento, ho trovato persone che mi danno calore e affetto”. Infine l’ultima battuta dell’attaccante del Napoli è sulla finale di Coppa Italia contro la Juve: “Vorrei un trofeo con questa maglia, siamo in finale e sarà un’esperienza unica. Ci tengo tanto, ma ora pensiamo al campionato e a raggiungere il terzo posto. La classifica cannonieri? Non nego che ci penso, mi piacerebbe vincerla un giorno – conclude Cavani, che poi spiega la ‘questione rigori’ -. E’ merito anche del portiere che studia l’attaccante e magari compie una grande parata: dagli undici metri hai tanta responsabilità, e io continuerò a calciare finché Mazzarri non mi dirà che non tocca più a me”.

 

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