“Dobbiamo fare come sempre da quando sono qui: affrontare ogni partita come una finale. Lo e’ anche questa. Abbiamo sempre avuto questo atteggiamento e i risultati li abbiamo visti. Metteremo tutto per superare il Villarreal, poi penseremo di nuovo al campionato e all’Inter”. Cosi’ Walter Mazzarri alla vigilia del secondo match di Champions League che vedra’ domani il Napoli opposto al Villarreal al San Paolo.
Il tecnico azzurro parla poi del particolare momento del club campano: “Ho sempre isolato la squadra, l’ho fatto sia quando tutto andava bene, sia quando si andava meno bene. Abbiamo analizzato i nostri errori, come sempre, ma le prestazioni non ci hanno mai condizionato mai, quindi neppure stavolta”. Secondo Mazzarri “in pochi mesi e’ cambiato tutto: tutti vengono qui a giocare la partita della vita, per tutti anche il pari al San Paolo e’ un buon risultato. E’ il segno di quella crescita di cui ho spesso parlato. Garrido ha detto che siamo la squadra che fa piu’ paura nel nostro girone – commenta l’allenatore toscano – mi sembra una cosa strana, perche’ siamo da pochissimo a certi livelli. In teoria dovremmo essere noi a dover pensare all’avversario di domani. Ma certe parole inorgogliscono, anche se tutto cio’ significa che sul campo sara’ ancora piu’ difficile. Anche domani ci dobbiamo aspettare che l’avversario pensera’ prima a non prenderle, e per noi si tratta di nuove difficolta’”. Il tecnico del Napoli poi avverte: “Domani e’ una partita pericolosissima, perche’ noi vorremo vincere, mentre a loro stanno bene due risultati su tre. Ho detto ai ragazzi di fare il calcio che facciamo sempre, ma bisognera’ stare attenti e non concedere ripartenze. Loro sono una buona squadra, hanno piu’ esperienza di noi ed anche con il Bayern ha costruito tante palle-gol. Con queste formazioni e’ possibile qualsiasi risultato”. Mazzarri poi respinge l’ipotesi di crisi (“sono bastate due gare e si e’ parlato di momento-no: mi sembra un’esagerazione. L’anno scorso parlai di possibili situazioni kafkiane, ed eccole materializzarsi, in realta’ il campionato e’ equilibratissimo. Per quanto ci riguarda e’ tutto sotto controllo”), quindi parla degli arbitraggi: “Non mi lamento, ne’ protesto, non l’ho fatto neppure in questo avvio di stagione. La svista ci sta in Europa e ci sta in Italia, puo’ essere a nostro favore o meno. Tutto qui. Non ci sono differenze tra campionato e Champions” (ma Lavezzi, presente in conferenza, lo deride: “segnatevela bene, questa dichiarazione”, dice sorridendo il Pocho). Maggio ha un problema al polpaccio (e’ a rischio anche per sabato a Milano), Dzemaili alla caviglia. Non ci saranno, e Mazzarri se ne rammarica cosi’: “Per noi Maggio e’ un elemento molto importante, la sua assenza vale quella, eventuale, di Rossi nel Villarreal”.