“Qualsiasi episodio violento, qualsiasi atto di intolleranza va respinto. Tutti possiamo fare molto, anche voi giornalisti, smettendo per esempio di dare evidenza ai pochi imbecilli che espongono striscioni offensivi. Basterebbe smettere di farli vedere. Ci sono cori razzisti? Si chiuda la curva. E non parlo di Lazio o Juve, ma di tutte le curve”.
Questa la ricetta del tecnico della Juventus, Antonio Conte, per combattere il razzismo negli stadi. Alla vigilia dell’esordio in campionato dei bianconeri campioni d’Italia a Marassi contro la Sampdoria, Conte prova anche a parlare di calcio giocato e non nasconde le ambizioni della sua squadra. L’obiettivo è dichiarato: vincere lo scudetto per il terzo anno consecutivo. “La Juve non può sottrarsi al ruolo di favorita – dice il tecnico salentino – ma poi bisogna confermare sul campo. Si dice che il distacco con le rivali sia aumentato, ma le altre squadre hanno speso di più sul mercato. Quello che conta sono i fatti, non le chiacchiere. E quest’anno sarà dura”. E a proposito di mercato, Conte fa capire che sono in arrivo altre sorprese da qui fino al 2 settembre: “C’è tutto il tempo per centrare gli obiettivi di cui abbiamo parlato con la società. Comunque sono molto contento dei tre nuovi acquisti (Tevez, Llorente e Ogbonna, ndr). Sono ben integrati e ci daranno una grossa mano”.