E’ la Lazio la prima finalista della Coppa Italia 2012/2013. I biancocelesti hanno battuto la Juventus nella semifinale di ritorno per 2-1 con un finale intenso. In avvio di gara, la Juve ha iniziato come aveva finito sabato scorso contro il Genoa: reclamando un rigore non dato.
All’8′ il portiere laziale Marchetti ha atterrato Vucinic con un’uscita bassa. Inutili le proteste nei confronti dell’arbitro Banti che non si e’ neppure consultato con il suo assistente. Per vedere invece il primo acuto della Lazio, e in assoluto il primo tiro della partita, ci sono voluti 26 minuti. La conclusione di Hernanes da fuori area e’ pero’ finita molto alta sopra la traversa della porta difesa da Storari. Al 29′ e’ stata la volta della Lazio reclamare un rigore per un intervento di Isla su Klose. Anche in questo caso il giudice di gara ha sorvolato.
Nei minuti di recupero prima Vucinic e poi Giovinco hanno avuto sui piedi l’occasione del vantaggio, ma Marchetti con una respinta a mani aperte sulla conclusione del montenegrino e poi con una parata sulla “ciabattata” della formica atomica ha detto di no. Non ha invece sbagliato Gonzales all’8′ del secondo tempo. Imbeccato da un bel lancio in profondita’ di Ledesma, “El Tata” ha sfruttato la disattenzione difensiva di Peluso e con un colpo di testa ha messo alle spalle dell’immobile Storari. La reazione bianconera e’ stata praticamente inesistente e solo con gli innesti in campo di Pirlo e Marchisio, la Juve e’ salita di quei 10-15 metri che hanno permesso per lo meno di stare con piu’ insistenza nella meta’ campo laziale. In pieno recupero le emozioni piu’ grandi: al 46′ un sinistro di Vidal sottoporta anticipa Radu e batte Marchetti ma due minuti piu’ tardi e’ Floccari a regalare di testa la qualificazione su corner di Mauri.