“Con il Porto abbiamo fatto una partita attenta, ma ora non diciamo che siamo i più forti del mondo”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, commentando lo 0-0 del suo Napoli nell’amichevole di sabato contro il Porto. “Stiamo lavorando a testa bassa – ha spiegato a Radio Kiss Kiss Napoli – cercando di fare gli innesti giusti con un nuovo allenatore, quindi non tutto è facile. Lavoriamo con umiltà e sudore, perché bisogna essere uniti per crescere. Questa è la parola d’ordine di questa stagione: crescere, crescere crescere”. Sulle ambizioni del Napoli, De Laurentiis ha ricordato che: “Anche gli altri si stanno rafforzando – ha detto – e per vincere gli scudetti bisogna primeggiare tra venti squadre. Noi daremo sempre il massimo”. Sul mercato ha spiegato: “Vogliamo innesti giovani per avere risultati nel tempo, così come all’inizio prendemmo Hamsik, Lavezzi, Cavani, giovanissimi che hanno dato frutti e ci hanno permesso per il sesto anno di fila di essere in Europa. Giuntoli prende i calciatori giusti, come dimostrano le critiche positive sulla prestazione di Chiriches. Ai tifosi chiedo di essere tranquilli e fiduciosi, stiamo lavorando con amore della maglia”. De Laurentiis non si è sbilancoiato sulla trattativa con Cairo per Maksimovic: “Mi sembra che siamo in troppi sulle stesse pedine, ogni tanto bisogna spiazzare gli altri”. Ultimo passaggio sull’ultima amichevole del precampionato: “Giuntoli sta chiamando Paparesta – ha anticipato – per una bella sfida col Bari che si potrebbe giocare a Benevento il 14 sera”.

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