Aurelio De Laurentiis è senza freni quando parla di un nuovo stadio al posto del San Paolo, di proposte per cambiare la Serie A e naturalmente del suo Napoli. “Al San Paolo non metto più piede”, ha esordito, descrivendo il suo stadio ideale e parlando poi di un campionato a 10 squadre, della superlega europea, di Milik, Higuain e anche Ibrahimovic. I tifosi al San Paolo non sono andati leggeri con gli insulti al presidente, che ha deciso di non andare più allo stadio. “Le partite le guardo in tv, so che vado contro i miei interessi, ma quando presi il Napoli e non capivo un tubo di calcio parlai di stadio virtuale. Le partite le vedo meglio in televisione. Sono andato al San Paolo per 12 anni, ma da quella tribuna non si vede niente”. De Laurentiis avrebbe la soluzione: “Lo stadio me lo faccio io. Non sarà il San Paolo, ma una bomboniera per 20 mila soci, sempre pieno”. La Serie A così com’è non funziona: “La farei con 10 club, che senso ha avere tutte le squadre con i bilanci non a posto? Sa quanti andrebbero in galera?”. E De Laurentiis ne ha anche per la Champions League: “La cambierei: farei un campionato europeo con 30 club dei 5 campionati maggiori, partendo il primo luglio”. Parole al miele, invece, per il suo Napoli: “Da sette anni di fila siamo in Europa e di questo vado fiero. Non mi sento tanto inferiore alla Juventus se non nel budget. Higuain? Io mando a quel paese una persona e poi mi dimentico dopo trenta secondi. Milik? E’ un bravo ragazzo, e ha un opportunismo in area incredibile. Il sogno? Zlatan Ibrahimovic: Ho cenato con lui a Los Angeles, mi ha illuminato. Peccato che non me lo possa permettere…”.

 

 

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