Stasera alle 19.00 contro il Bruges il Napoli rincorre il primo successo stagionale per cominciare nel migliore dei modi il cammino in Europa League. «Partita difficile, – dice il tecnico Maurizio Sarri – adesso il nostro obiettivo dovrà essere superare il turno». Napoli che procede a sprazzi e con alti e bassi durante le partite. Soprattutto su questo aspetto l’allenatore aspetta dei passi in avanti. «Ci manca continuità a livello di prestazione: in tutti e tre le partite a tratti ci siamo comportati da squadra forte ma ci abbiamo sempre messo qualcosa di negativo. Dobbiamo lavorare su questo, uscire indenni nei momenti in cui la partita ci sfugge di mano». Sulle pressioni ambientali dice. «Per me il calcio è uguale, a Empoli e Napoli. Sono sempre stato circondato da scetticismo perchè venivo da categorie inferiori, significa che ho sempre avuto personalità e devo trasmetterla ai miei giocatori. C’è qualcuno che lotta per sottrarli alle critiche e farli lavorare con più tranquillità e fiducia». Il tecnico non si sbilancia troppo sul modulo nella gara col Bruges. «Possiamo partire con il 4-3-3 o il 4-3-1-2, o fare tutte e due le cose in partita. Dipende dalla scelta degli attaccanti: Callejon e Mertens rendono meglio nel tridente, con Insigne si può fare il rombo e anche con El Kaddouri, un sistema nel quale sia Higuain che Gabbiadini potrebbero trovarsi un po’ meglio». La sua opinione sulla chiusura stasera delle due curve. «Si arrestassero i responsabili, non possono pagare tutti».