Quella del Genoa contro la Roma e’ anche una sfida alla tradizione, perche’ mai i rossoblu nella loro storia hanno sconfitto la Roma all’Olimpico. L’ultimo successo in casa della Roma risale infatti al 17 gennaio 1990 ma all’epoca si gioco’ al Flaminio per i lavori in corso per Italia ’90.

Da allora, per il Genoa, soprattutto sconfitte, e qualche pareggio. Per provare a lasciare un segno nella storia, Davide Ballardini ha convocato per la trasferta 20 giocatori, compreso Marco Rossi, anche se andra’ in tribuna per problemi fisici. Sei gli indisponibili tra i rossoblu: Matuzalem e Granqvist (squalificati), Olivera, Manfredini, Floro Flores e Nadarevic (infortunati). ”L’idea – ha spiegato Ballardini – e’ quella di vedere un Genoa come abbiamo visto ultimamente. Giocheremo come abbiamo fatto a Palermo, mantenendo il nostro assetto”. Sara’ dunque un 3-5-1-1 con Bertolacci alle spalle di Borriello in attacco, e una difesa composta da Bovo, Portanova e Moretti. ”Andiamo ad incontrare una squadra che mi sembra in grande salute – ha aggiunto Ballardini -. Ma questo dovra’ stimolarci ancor di piu’. Dovremo cercare di fare la nostra partita, possiamo riuscirci”. Da Ballardini, complimenti espliciti e Francesco Totti, che contro il Genoa cerchera’ il record di reti per raggiungere Nordhal nella classifica di tutti i tempi: “E’ stato, e’ e continuera’ ad ancora essere un grandissmo. Quando fa questo tipo di promesse bisogna fare attenzione, perche’ spesso ci riesce. Cercheremo di essere ancora piu’ attenti, e di essere altrettanto motivati”.

 

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