Il tabu’ Chievo e stato piu’ forte della Lazio vincente di Petkovic, che nel primo anticipo della 22/a giornata all’Olimpico e’ stata sconfitta 1-0 dai veneti e vede interrotta a quota 16 la striscia positiva che l’ha portata al secondo posto in classifica. Da dieci anni i biancocelesti non avevano ragione del Chievo in casa, con tre sconfitte e sei pareggi, ma nessuno aveva messo in preventivo il quarto ko, se non forse l’aquila Olympia, che prima della partita non e’ planata come al solito sul campo, rimanendo appollaiata in alto per poi sparire all’inizio della ripresa, rivelatosi letale per la Lazio.
Il Chievo di Corini si e’ confermato squadra quadrata e organizzata e grazie ai tre punti forse insperati sale a quota 28 in classifica, zona di tutta tranquillita’ Se sconfiggere il Chievo era condizione necessaria per restare sulla scia della Juve, Petkovic aveva anche l’esigenza di preservare le forze per li ritorno di semifinale di coppa Italia proprio contro i bianconeri dopo l’1-1 dell’andata a Torino. Ecco spiegata la scelta di lasciare fuori, oltre all’atteso Klose, anche Hernanes e Mauri, mentre Konko e Gonzalez, entrambi incerti alla vigilia, sono stati inseriti nella formazione titolare. L’assenza dei due ‘cervelli’ si e’ fatta sentire e la manovra dei padroni di casa e’ stata poco ispirata e incapace di produrre azioni pericolose. Quando poi sono entrati in campo, l’italiano a inizio ripresa e l’altro dopo lo svantaggio, la loro spinta non e’ stata sufficiente a cambiare il corso delle cose. Il Chievo, schierato con prudenza da Corini, si e’ difeso con ordine, lasciando in avanti i soli Thereau e Paloschi, facilmente imbrigliati nei loro tentativi di allungo, ma letali nell’unica occasione vera, che al 16′ della ripresa ha segnato i risultato della gara. La Lazio ha avuto la prima occasione al 6′, quando Candreva si e trovato in posizione favorevole, ma il suo forte tiro e’ passato lontano dai pali. Al 12′, Paloschi da centrocampo ha cercato di sorprendere Marchetti e, mentre i pallone passava sopra la traversa, il portiere e’ finito in porta, strappando la rete dai supporti. L’arbitro ha dovuto interrompere la partita per 2′ per far sistemare tutto secondo regolamento. La Lazio ha continuato a portarsi in avanti senza convinzione, affidandosi soprattutto a puntate di Radu e a Candreva, mentre Gonzalez non riusciva a entrare nel cuore del gioco. Unica altra occasione del primo tempo, al 23′, quando Konko ha colpito bene dal vertice dell’area, ma Puggioni ha respinto in corner. L’ingresso di Mauri al posto di Brocchi all’inizio della ripresa ha vivacizzato un po’ la manovra biancoceleste e proprio il nuovo entrato al 7′ ha liberato Floccari in area, ma la conclusione centrale non ha impensierito Puggioni. Poco dopo buona occasione per lo stesso Mauri, che di testa ha spedito alto, Improvviso, al 16′, e’ giunto il vantaggio del Chievo, con Thereau bravo a smarcarsi sulla sinistra e a pescare in area Jokic, che ha tirato prontamente colpendo la traversa. La palla e finata a Paloschi che da due passi ha insaccato. La reazione della Lazio non e’ stata irresistibile, anche se Floccari ha sprecato due buon occasioni, prima non concludendo dal dischetto per passare a Mauri troppo defilato, poi sbagliando un facile assist. Olympia l’aveva capito, non era serata. Chissa’ che torni in tempo per la sfida con la Juventus.