L’Udinese espugna San Siro, condanna l’Inter a spegnere ogni velleita’ di rimonta-scudetto e, in attesa della Juve, vola in testa alla classifica al fianco del Milan. L’ennesima impresa della squadra di Guidolin porta la firma di Isla, suo il gol che decide una partita con un finale rovente: due rigori falliti (prima Di Natale e poi Pazzini) e due espulsi (Zanetti e Ferronetti).
Successo meritato per i friulani, poca cosa l’Inter che ha il problema del gol e non solo. Ranieri sceglie il 4-4-2 e due centravanti puri: Milito e Pazzini. Alvarez e il giovane Faraoni, al debutto da titolare, gli esterni di centrocampo. Guidolin risponde con il solito 3-5-1-1 e sceglie Torje come trequartista con Floro Flores in panchina. Ritmi lenti, la partita prova a farla l’Inter, Milito ha una gran voglia di gol e all’8′ ci prova da una posizione impossibile. Friulani minacciosi in contropiede, Torje dimostra di avere tecnica e personalita’ e si fa vedere in due occasioni. Il carattere non manca neanche a Faraoni che gioca un buon primo tempo tra colpi di tacco e cross di prima intenzione sempre efficaci. Ci provano Milito e Thiago Motta (nel finale rischia su un mani in area giudicato involontario), ma senza fortuna. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa Udinese piu’ propositiva, anche grazie alla crescita di Di Natale. Ranieri si gioca la carta Zarate (fuori Faraoni), Guidolin inserisce Floro Flores ed e’ la mossa giusta. Al 28′, dopo una bella azione avviata da Armero e proseguita da Di Natale, l’ex Genoa serve Isla che con il piatto destro batte Julio Cesar: Udinese in vantaggio. Poi finale incredibile: Zanetti atterra Armero in area, espulsione e rigore. Batte Di Natale, miracolo di Julio Cesar. Al 44′ e’ Pazzini a sbagliare il rigore dell’1-1 calciando altissimo, poi si fa espellere Ferronetti. Finisce 0-1, Udinese in testa col Milan, Inter a -13.