Il Napoli ha espugnato il campo del Lecce, vincendo per 2-0, rilanciandosi alla grande in zona Champions. Gli azzurri, infatti, hanno scavalcato in classifica l’Udinese e adesso sono quarti, ad una sola lunghezza dalla Lazio, che attualmente occupa il terzo ed ultimo posto valido per l’accesso in Champions League. Battuta d’arresto, invece, per il combattivo Lecce, che ha perso terreno sulle rivali Cagliari e Fiorentina (entrambe vincitrici), ma che resta comunque in piena corsa per l’agognata salvezza (in attesa del risultato di Milan-Genoa).

Negli ospiti, orfani dello squalificato Pandev e dell’infortunato Lavezzi, Walter Mazzarri ha proposto un inedito 3-5-1-1, con una fitta linea mediana, composta da Gargano, Inler e Dzemaili, e con il solo Cavani in avanti, supportato da Hamsik. Nei padroni di casa, invece, Serse Cosmi ha puntato sul collaudato 3-5-2, schierando inizialmente gli stessi giocatori impiegati tre giorni fa all’Olimpico contro la Lazio, con l’eccezione del rientrante Blasi, inserito nella zona nevralgica del campo, al posto di Bertolacci, al fianco di Delvecchio e Giacomazzi. La partita e’ iniziata subito nel migliore dei modi per i partenopei: al 5′ infatti Hamsik, appostato al limite dell’area, ha raccolto un invito di Inler, direttamente su calcio di punizione, ed ha calciato alla grande, di prima intenzione, di controbalzo, lasciando di sasso Benassi e il pubblico del “Via del Mare”. Al 33′, poi, e’ giunta la timida risposta del Lecce, con Muriel che, smarcato nel cuore dell’area di rigore da Di Michele, ha calciato debolmente, facilitando la risposta dell’attento De Sanctis. L’ultima occasione del primo tempo, invece, e’ nuovamente in favore degli ospiti: Dzemaili ha calciato con violenza da posizione decentrata, ma Benassi, ben piazzato, ha intercettato la sfera. Ad inizio ripresa i due episodi chiave del match. Prima, al 4′, Di Michele ha reclamato un rigore per un contatto in area di rigore con Gargano. Poi, al 6′, Cavani ha siglato il suo centesimo gol da quando e’ giunto Italia, a seguito di una classica azione in contropiede: Cannavaro ha recuperato la sfera nella propria meta’ campo ed ha lanciato l’attaccante uruguaiano, il quale si e’ involato in solitudine versa la porta dei salentini ed ha castigato Benassi con un preciso diagonale. Al 18′ del secondo tempo l’ultimo lampo del Lecce, con Delvecchio che ha calciato sopra la traversa da buona posizione. Dopo questa occasione, nonostante la girandola di sostituzioni, la partita non ho offerto piu’ emozioni ed i partenopei hanno portato a casa il meritato successo che li rilancia definitavamente verso l’Europa che conta. Al 33′, poi, e’ giunta la timida risposta del Lecce, con Muriel che, smarcato nel cuore dell’area di rigore da Di Michele, ha calciato debolmente, facilitando la risposta dell’attento De Sanctis. L’ultima occasione del primo tempo, invece, e’ nuovamente in favore degli ospiti: Dzemaili ha calciato con violenza da posizione decentrata, ma Benassi, ben piazzato, ha intercettato la sfera. Ad inizio ripresa i due episodi chiave del match. Prima, al 4′, Di Michele ha reclamato un rigore per un contatto in area di rigore con Gargano. Poi, al 6′, Cavani ha siglato il suo centesimo gol da quando e’ giunto Italia, a seguito di una classica azione in contropiede: Cannavaro ha recuperato la sfera nella propria meta’ campo ed ha lanciato l’attaccante uruguaiano, il quale si e’ involato in solitudine versa la porta dei salentini ed ha castigato Benassi con un preciso diagonale. Al 18′ del secondo tempo l’ultimo lampo del Lecce, con Delvecchio che ha calciato sopra la traversa da buona posizione. Dopo questa occasione, nonostante la girandola di sostituzioni, la partita non ho offerto piu’ emozioni ed i partenopei hanno portato a casa il meritato successo che li rilancia definitivamente verso l’Europa che conta.

 

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