Tornano i sudamericani ed il Napoli é al completo. Mazzarri può così dedicarsi alla preparazione della partita contro la Roma in programma domenica sera in posticipo al San Paolo.

Non a caso oggi in campo una buona parte della seduta di allenamento è stata dedicata all’approfondimento tattico. Domani si replica. E’ una settimana un po’ così, una di quelle che il perfezionista tecnico del Napoli non vorrebbe mai vivere. Si è concentrato un po’ di tutto negli ultimi giorni: dalle ferie natalizie, ai viaggi intercontinentali per i sudamericani (che sono tornati solo oggi in Italia), dal matrimonio di Insigne, all’apertura del mercato. Una serie continua di ‘distrazioni’ che obbligheranno l’allenatore a dover spingere a fondo sull’acceleratore per affrontare la gara con la squadra di Zeman nelle migliori condizioni possibili. Il Napoli, in questo momento, è un cantiere aperto. E’ come se nel centro sportivo di Castel Volturno fosse stata installata una porta girevole per consentire agevolmente, in pochissimo tempo, entrate ed uscite, a volte anche in contemporanea. Per il momento è ufficiale soltanto la partenza di Aronica, che si sta già allenando con il Palermo, la sua nuova squadra. Ma presto, forse nelle prossime ore, Aronica sarà seguito da Andrea Dossena che andrà a rinforzare la squadra di Gasperini ed a realizzare così la sua aspirazione di giocare da titolare. E si può immaginare che da un momento all’altro Bigon cominci a concludere qualcuna delle tante trattative che il Napoli sta portando avanti per migliorare il suo organico. Intanto il sostituto di Dossena. E’ quasi fatta per Armero che la società di De Laurentiis si assicurerebbe, a quanto pare, per 1,5 milioni in prestito, con obbligo di riscatto alla cifra complessiva di otto. Poi occorrerà rinforzare la difesa, che sconta le squalifiche di Grava e Cannavaro ed anche la partenza di Aronica. I nomi che circolano sono tanti: si va da Astori a Neto, da Andreolli a Silvestre, con uno spiraglio sempre aperto per Rolando del Porto. Riguardo al centrocampo, molto dipenderà dalla decisione di Mazzarri di tenere o meno Donadel, apparso in ripresa nelle ultime uscite. Se rimanesse l’ex della Fiorentina non ci sarebbero altri innesti, in caso contrario, occorrerebbe provvedere. Il sogno è Nainggolan del quale, però, difficilmente il Cagliari si priverà in questa fase del campionato. Infine l’attacco. Il Napoli, su esplicita richiesta di Mazzarri, punta su Floccari, ma con la Lazio fino ad ora non si é riusciti a trovare un accordo. In subordine c’é Calaiò. Si tratterebbe di un ritorno di uno dei grandi protagonisti delle stagioni della risalita del Napoli dopo il fallimento. I tifosi ne sarebbero sicuramente entusiasti.

 

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