Aggancio riuscito. Nel terzo anticipo della 23esima giornata il Napoli supera 2-0 il Catania e almeno per una notte raggiunge in vetta la Juventus, attesa domani dal Chievo. Al San Paolo Mazzarri non puo’ contare sugli squalificati Campagnaro e Britos, e allora ridisegna la difesa con Grava, Cannavaro e Gamberini. A centrocampo Dzemaili prende il posto di Inler, mentre davanti il tecnico toscano si affida al trio Hamsik-Pandev-Cavani. Per costruire la prima occasione il Napoli impiega appena dieci secondi, un sinistro di Pandev dai venti metri non distante dalla traversa.
Nella prima mezz’ora, pero’, il Catania (schierato da Maran con il classico 4-3-3) controlla la partita senza rischiare nulla, rinunciando del resto ad attaccare. Una scelta punita dagli episodi. Alla prima vera occasione, infatti, il Napoli trova il vantaggio: Zuniga riceve palla sulla sinistra, si accentra e prova il destro, il tiro (corretto da Spolli) arriva sui piedi di Hamsik, puntuale nell’inserimento e implacabile sotto porta. La gara finalmente si accende, il Catania chiede un rigore per un tocco di mano sospetto di Zuniga, mentre Barrientos spreca una grande opportunita’ calciando male da ottima posizione. Nella meta’ campo opposta il Napoli sfiora il raddoppio con la traversa colpita da Cavani al 38′, ma il gol arriva sei minuti dopo: sugli sviluppi di un corner Hamsik riceve palla sulla sinistra e serve Cannavaro, preciso nella deviazione vincente. Nella ripresa ilCatania prova a reagire, Maran passa al 4-4-2 e Bergessio va subito in gol al 2′, ma l’arbitro Calvarese annulla giustamente per una trattenuta su Zuniga. I siciliani ci provano con generosita’, ma Lodi, Bergessio e Barrientos non spaventano De Sanctis. Il Napoli controlla senza problemi, festeggia i tre punti e domani guardera’ con interesse la partita della Juventus.